Nel 1996 Michael Schumacher – dopo aver vinto due mondiali con Benetton/Renault – si è trasferito alla Scuderia Ferrari, firmando un contratto biennale con un guadagno complessivo – allora – di 60 milioni di dollari. La “siccità” ha colpito bene la squadra italiana, visto che l’ultimo Campionato del Mondo Piloti che ha vinto è stato nel 1979 di Jody Scheckter, mentre l’ultimo Campionato del Mondo Costruttori che ha vinto è stato nel 1983.
L’auto che Schumacher guidò ufficialmente per la prima volta in rosso fu la F310, che vinse tre gare nel 1996. Tuttavia, non fu la prima vettura ad essere guidata come pilota ufficiale Ferrari, ma la 412 T2, guidata da Jean Alesi e Gerhard Berger, con il quale entrambi portarono la squadra al terzo posto nel campionato costruttori, conquistando una sola vittoria al Gran Premio del Canada di Alesi nella stagione 1995.
Schumacher firmò il suo contratto con la Ferrari nel maggio 1995, concludendolo con la Benetton l’anno prima, incolpando il team britannico per il suo comportamento nel 1994. Con il campionato 1995 terminato il 12 novembre, poco dopo il GP d’Australia, il tedesco era a Maranello a novembre. 16 per avere le prime idee sulla sua nuova squadra, per la quale ha scritto il suo nome in lettere che sono indelebili nella storia di questo sport.
Dopo aver girato la struttura, Schumacher ha registrato 17 giri a Fiorano in 412 T2 davanti a 2.000 tifosi, che hanno fatto il giro della pista della squadra italiana per ammirare per la prima volta il tedesco in rosso. Cinque giorni dopo seguì un secondo test con la stessa vettura, questa volta sul circuito di Estoril in Portogallo.
Nel test, il tedesco è stato più veloce del miglior tempo di Gerhard Berger nelle qualifiche del Gran Premio del Portogallo due mesi prima, mentre Eddie Irvine ha sostenuto il test.
Più precisamente, con un tempo di 1 minuto e 21.20 secondi, Schumacher ha preceduto Berger di 0.7 secondi durante le qualifiche, promettendo un buon ritorno dalla squadra italiana. Il resto è storia, dato che Schumacher ha vinto cinque campionati del mondo consecutivi con la Ferrari e la squadra è stata in cima alla lista per il sesto anno consecutivo.
Poche settimane dopo, all’inizio del 1996, la Ferrari si recò sulla pista del Paul Ricard in Francia, dove presentò ufficialmente il tedesco ai giornalisti, insieme a Eddie Irvine. E nel test sul circuito francese, Schumacher inizialmente guidò una 412 T2 con un nuovo motore V10, che l’auto avrebbe (F310) per la stagione 1996, così come una vecchia 412 T1B con un potente e assordante V12.
Il 1995 è stato l’ultimo anno in cui il regolamento ha consentito l’uso di un motore V12 aspirato con una cilindrata di 3.000 cc e una testata in alluminio con un peso totale di 192 kg.
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