Con un gol (anche) del 19enne Nico Paz, il Real Madrid batte 4-2 il Napoli e si assicura solennemente il primo posto nel terzo girone: i Partenopei non si qualificano ai “16”, si sentono a loro agio anche con un pareggio contro il Braga (in casa) 1-1 con l’Union Berlino) al “Diego Armando Maradona” nell’ultima giornata.
E se continuasse a perdere giocatori a causa di infortuni? Il Real Madrid ha dimostrato… Lernaia Hydra e, con l’eroe a soli 19 anni Nico Pashha vinto 4-2 Napoli al “Santiago Bernabeu” ha fatto “5 su 5” e si è assicurato solennemente il primo posto nel terzo gruppo.
I campioni d’Italia giocano con il fuoco, non essendo riusciti a conquistare la qualificazione ai “16esimi” e avendo bisogno almeno di un pareggio nell’ultima sfida contro Braga in “Diego Armando Maradona” per seguire la Regina negli ottavi di finale.
Di Luca Modric da aggiungere al…l’ospedale reale (Courtois, Kepa, Militao, Tswameni, Kamavinga, Guler, Vinicius Junior), Quello Carlo Ancelotti fornire posizioni chiave per Danny Thembayo e alle persone che rientrano da un infortunio Braim Diath.
Nessun ferito Mario Rui, Jesper Lindstrom E Matias OliveraQuello Walter Makari scegliere di non avviarlo Vittorio Osimeno al vertice dell’attacco, con il portiere Alex Merrit tornare dopo i guai che lo hanno colpito.
Il primo con il diciannovenne Pash come eroe
Senza pressioni, il Real, assicurata la qualificazione e desideroso di un punto per il primo posto, entra prepotente e cerca il gol, che viene trovato prima dal Napoli e, infatti, da Giovanni Simeone segnare da distanza ravvicinata già al nono minuto (la palla ha oltrepassato la linea, nonostante i suoi sforzi eroici Andrej Lunin), rendendo suo padre orgoglioso (e… odiato nemico di Real perché Atletico), Diego.
La gioia dei Partenopei durò solo pochi secondi, tanto basta Rodrigo muoversi magnificamente con la palla tra i piedi per battere Meret con uno splendido tiro ad effetto che lo ha reso il capocannoniere del Brasile nella storia del suo club nella competizione, con 18 gol.
Come se non bastasse agli ospiti, i padroni di casa vendicano la sconfitta con uno splendido colpo di testa Jude Bellingham dopo il centro – il suo diabete Davide Alaba (22′), il giocatore inglese ha segnato un totale di 15 gol (!) ed è diventato il primo giocatore nella storia del Real Madrid a segnare nelle prime quattro partite di Champions League.
Il Napoli non si arrende, prova a pareggiare, il Real spreca l’occasione con (incredibile) Braim Diath per 3-1 e o André – Frank Zambo Angisacon un “fulmine” da posizione laterale attraverso l’area di rigore, riportando la partita in equilibrio (47′).
Occasioni per il terzo gol per entrambe le squadre, il gol è stato annullato Osimenoil suo brutto salvataggio Meret nella sua testa Antonio Rudigertre super occasioni con Joselu (2) e Bellingham e alla fine il 3-2 arriva da un giocatore che quasi nessuno si aspettava.
Il promettente centrocampista argentino ha 19 anni Nico Pashche lo ha sostituito Braim Diath quando si sente a disagio, tira tiri lunghi, o Meret è rimasto scioccato e ha visto il Real con il suo gol d’emergenza suggellare il primo gol con il suo primo gol in prima squadra (84′).
Le Merengues infatti non si fermano qui, realizzando un contropiede ideale e ottimi passaggi Bellingham (cosa hanno fatto gli esseri umani quest’anno?), o Joselu da distanza ravvicinata ha portato il punteggio sul 4-2 al quarto minuto di recupero.
Real Madrid (Carlo Ancelotti): Lunin – Carvajal, Rudiger, Alaba, Mendy (87′ Nacho) – Valverde, Kroos, Dani Thebayos (57′ Joselu) – Bellingham – Braim Diath (65′ tr. Nico Paz), Rodrigo (87′ Lucas Bathketh).
Napoli (Walter Macari): Merret – Di Lorenzo, Rahmani, Natan, Juan Jesus (87′ Gianoli) – Angisa, Lobotka (87′ Raspadori), Zielinski (65′ Tenente Elmas) – Politano (78′ Caiuste), Simeone (46′ Osimene), Kvaratshelia .
“Vivi” entrambi
In una partita segnata da una forte pioggia e da tante occasioni sprecate, soprattutto da parte dei padroni di casa, Braga E Associazione Berlino si sono fermati all’1-1, ai padroni di casa bastava una vittoria a Napoli per sconfiggere gli italiani e gli ospiti cercavano una vittoria sul Real a Berlino e una sconfitta a Braga per continuare in Europa League.
I portoghesi erano in vantaggio, hanno sprecato occasioni importanti, ma il cartellino rosso gli ha tagliato le gambe Sikou Niakate (30′), la Germania addirittura apre le marcature con una conclusione Robin Goossens attraverso l’area di rigore (42′).
Anche se è superiore e ha più giocatori, la sua squadra Nenad Bielica (all’esordio in panchina) ha pagato ancora una volta il suo errore difensivo, capitalizzato da Álvaro Jalo pareggia (51′), ma senza cambiare nulla fino alla fine della partita.
Braga (Artù Jorge): Mateus – Victor Gomet (81′ Josaphat Mendes), Fonte, Niacate, Borja – Joao Moutinho, Vitor Carvalho (36′ Saatchi) – Jalo (81′ Roger Fernandez), Salazar (81′ Andre Horta), R. Horta – Banza ( 68′ Abel Ruith).
Associazione Berlino (Nenad Bielica): Ronov – Juranovic, Knoche, Leyte, Roussillon – Khedira (78′ Aaronson) – Folland, Tussard (62′ Haberer), Laidouni (78′ Krall), Goossens – Behrens (62′ Fofana).
3° Gruppo – Classifica
1. Real Madrid 5 (13-5) 15
2.Napoli 5 (8-9) 7
3.Braga 5 (6-10) 4
4. Associazione Berlino 5 (4-7) 2
Qualificato a “16”
Risultati
Braga-Union Berlino 1-1
Real Madrid-Napoli 4-2
L’ultimo giorno della partita
Napoli – Braga (12/12, 22:00)Union Berlino – Real Madrid (12/12, 22:00)
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