PARIGI, 25 luglio (Reuters) – Un consorzio guidato dalla francese Quadran e da un consorzio formato dal gruppo francese Eolfi e dal gruppo nucleare cinese CGN ha vinto una gara d’appalto per un parco eolico galleggiante pilota al largo delle coste francesi, hanno riferito le società.
I due contratti sono i primi aggiudicati in una gara per quattro siti offshore, uno in Bretagna e tre nel Mediterraneo, lanciata l’anno scorso dall’agenzia ambientale francese Ademe.
La gara d’appalto rappresenta il primo tentativo della Francia di testare su scala industriale la tecnologia di generazione di energia eolica offshore galleggiante. Portogallo e Norvegia sono stati pionieri della tecnologia galleggiante con una turbina galleggiante ciascuno, ma il progetto francese sarà il primo a testare l’energia eolica galleggiante offshore su larga scala.
Le turbine galleggianti sono costruite per acque la cui profondità supera il massimo di circa 50 metri per le turbine su fondazione e offrono un grande potenziale perché non si limitano alle coste poco profonde.
Quadran, specialista in energie rinnovabili non quotato in borsa, ha dichiarato lunedì che il governo ha assegnato un contratto per costruire un impianto eolico galleggiante da 24 megawatt con quattro turbine a 15 km dalla costa mediterranea di Gruissan.
La tedesca Senvion fornirà le turbine, mentre la società di costruzioni francese Bouygues e lo specialista francese di piattaforme galleggianti offshore Ideol forniranno le piattaforme. Lo sviluppo e la costruzione richiederanno quattro anni e le turbine funzioneranno tra i 15 ei 20 anni.
Eolfi e CGN hanno dichiarato di aver vinto la gara per una fattoria galleggiante offshore al largo dell’isola di Groix, in Bretagna, per quattro turbine.
La General Electric fornirà le turbine, mentre il gruppo navale francese DCNS e la società di costruzioni francese Vinci forniranno le piattaforme.
Le società non hanno fornito dettagli finanziari, ma il governo ha fornito 150 milioni di euro (165 milioni di dollari), un terzo come sussidi agli investimenti e due terzi come prestiti.
I prossimi due contratti dovrebbero essere assegnati alla fine di quest’anno o all’inizio del prossimo anno.
La Francia è in ritardo rispetto a Germania, Danimarca e Regno Unito in termini di produzione di energia eolica offshore, ma spera anche di recuperare terreno con il lancio di due gare d’appalto offshore a base fissa con una capacità combinata di circa 3.000 MW, da costruire a partire dal 2020 circa. .
I membri del consorzio per la gara – le francesi EDF ed Engie, la spagnola Iberdrola e la portoghese EDP Renovaveis – saranno probabilmente offerenti anche per la gara offshore galleggiante. ($1 = 0,9103 euro) (Segnalazione di Geert De Clercq; Montaggio di David Holmes)
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