La figlia e la moglie di Antonio Panzeri, Silvia Panzeri e Maria Dolores Colleoni, dovrebbero essere rilasciate presto, secondo l’agenzia di stampa italiana Ansa.

Dal 9 dicembre le due donne sono agli arresti domiciliari in Italia.

La revoca dei provvedimenti e la loro assoluzione sono viste come una conseguenza della decisione della Procura belga di ritirare a Bruxelles la richiesta di estradizione di Pancheri e Colleoni.

I media italiani hanno riferito che ciò significava che Antonio Panzeri aveva rivelato, durante il suo interrogatorio, prove sufficienti e che il ruolo delle due donne nell’intera vicenda del Qatargate non era più considerato di primaria importanza. Tuttavia, esiste la possibilità che vengano interrogati da un giudice belga.

La Procura di Bruxelles ritirerà la richiesta di estradizione

Fino a ieri, lunedì, i media italiani avevano riferito che la Procura di Bruxelles avrebbe ritirato la richiesta di estradizione delle due donne dall’Italia al Belgio.

Il “cambiamento di atteggiamento”, secondo gli avvocati difensori Silvia Panzeri e Maria Dolores Colleoni, “è stato desunto da documenti ufficiali, che sono stati distribuiti nelle ore precedenti”, come ha affermato il quotidiano La Stampa.

Ieri mattina i legali di Silvia Panzeri hanno annunciato di aver presentato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione contro la decisione della Corte d’Appello di Brescia di estradare il loro assistito in Belgio. Il 31 gennaio è attesa la sentenza sull’estradizione della figlia e della moglie di Pancheri. Tuttavia, se il cambio di atteggiamento del procuratore belga viene confermato ufficialmente, significa che la procedura ora non serve a nulla.

“Dobbiamo vedere se questa decisione implica l’assoluzione di Silvia Panzeri e Maria Dolores Colleoni”, ha detto uno dei due avvocati difensori dei parenti di Panzeri. Si ricorda che entrambe le donne sono agli arresti domiciliari nel nord Italia.