Pomodori: nuova intossicazione alimentare di massa che colpisce centinaia di studenti in Italia

Continuano i focolai di Salmonella nei pomodori italiani esportati in diversi paesi.

Questa è la seconda volta in tanti mesi che tra gli studenti si verifica un’epidemia di salmonella originata dai pomodori. A maggio, 132 studenti hanno subito un’intossicazione alimentare a causa dei pomodorini distribuiti nell’ambito di una promozione di frutta e verdura, ma nell’attuale epidemia il numero è molto più alto. Vale la pena notare che all’inizio di questo mese la Commissione europea ha conferito mandato all’EFSA e all’ECDE per effettuare una rapida valutazione dell’epidemia di infezioni da parte di Salmonella in molti paesi, a cui potrebbero essere correlati consumare pomodori dall’Italia (Sicilia). L’EFSA pubblicherà una relazione sui risultati il ​​27 ottobre.

In questa nuova epidemia, 224 studenti delle scuole di Firenze hanno contratto la salmonellosi causata dai pomodorini e 26 di loro hanno dovuto essere ricoverati in ospedale. Sono stati registrati 61 casi negli asili nido, 51 nelle scuole materne, 106 nelle scuole primarie, 4 nelle scuole secondarie e 21 trasportatori. Le vittime consumavano pesto con pomodorini.

Il cibo è stato preparato dalla società di ristorazione Qualità&Servizi, ma da un sopralluogo effettuato presso la struttura non sono emerse non conformità tali da richiedere la sospensione del servizio di mensa scolastica. Per motivi precauzionali, la società ha temporaneamente sospeso le operazioni il 27 settembre e ha ripreso l’1 ottobre. Le autorità hanno condotto diciannove test sugli alimenti e sei test sull’acqua, uno dei quali è risultato positivo alla salmonella nei campioni alimentari di pesto e pomodorini, nonché allo stesso ceppo di salmonella condotto sui bambini.

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Poldi Mazzi

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