Pene severe per i rave illegali
I politici italiani discutono sul partito techno
3/11/2022 16:54
In uno dei primi atti ufficiali, il governo di destra in Italia ha organizzato rave party illegali. Festeggia ora è soggetto a sanzioni drastiche. L’opposizione vede questo come un tentativo di limitare le libertà pubbliche di riunione e di protesta.
In una disputa su una legge contro i rave party illegali, l’opposizione italiana ha chiesto cambiamenti al nuovo governo di estrema destra. “La legge è così cattiva che non si può nemmeno aggiustarla: va ritirata”, ha chiesto al “Corriere della Sera” il leader socialdemocratico Enrico Letta. Non solo i rave techno possono essere influenzati dai piani, ma anche scuole, università e proteste ambientali.
Il nuovo governo del premier di estrema destra Giorgia Meloni ha portato lunedì in parlamento la controversa legge. Chiunque organizzi un tale festival e occupi edifici o terreni senza permesso può essere condannato fino a sei anni invece dei due precedenti. L’organizzazione di un raduno di oltre 50 persone che costituisce una minaccia per l’ordine pubblico, l’integrità fisica o la salute può essere punita con una multa compresa tra 1.000 e 10.000 euro. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha assicurato che i diritti alla libertà di espressione e di riunione non sono stati minacciati.
I rave techno con migliaia di frequentatori di feste fanno sempre notizia in Italia. Durante il fine settimana, più di 3.500 persone hanno festeggiato per giorni in uno stabilimento vuoto a Modena, nel nord Italia. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha ordinato lì diverse centinaia di agenti di polizia, che hanno posto fine pacificamente al rave. Ha accusato gli organizzatori di rischiare il “bagno di sangue”.
Meloni ha accolto con favore questi sforzi. “Sono molto soddisfatto del segnale chiaro dato qui”, ha detto. Tuttavia, secondo i media, ci sono già considerazioni all’interno della coalizione di estrema destra per cambiare la legge.
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