Per chi… è suonata la campanella a causa della decisione di Olympiakos e Ivan. Al Dikefalos dopo (e) la partita con il Pireo, sono stati chiamati a prendere una decisione difficile in vista della nuova stagione. Di quali giocatori preoccuparsi, la decisione per i tre brillanti trasferimenti e i soldi che spenderanno.
Il PAOK ha giocato molto all’inizio della stagione quest’anno, in una stagione in cui la pianificazione estiva non era buona, il roster non era pieno, Lutsescu è arrivato in ritardo a dare una soluzione alla squadra da giocatori come Tsigara, Lyratzi e Koutsia che c’erano ma non stavano giocando.
Cosa significa in pratica? Che ci sono state più di 50 partite che la squadra ha regalato nel corso della stagione e, ovviamente, la maggior parte dei giocatori è esausta, eccitata e ha perso la vita per Lutsescu.
Tuttavia, ci sono tre giocatori bianconeri che vengono “timbrati” ogni due o tre partite (forse anche meno!) Portano problemi muscolari! E lo scriviamo in occasione del tema di Crespo nel derby con l’Olympiakos, a Toumba, che dimostra ancora una volta che lo stopper spagnolo è un giocatore di qualità, ma ha bisogno di una gestione speciale.
Lo stesso vale per El Kantouri e Mitritsa, in quanto sono relativamente facili da inserire nelle cartelle cliniche per problemi muscolari. A maggior ragione in una stagione in cui Lutsescu vuole che un giocatore come Zivkovic giochi senza sosta, cioè tutti e tre i giocatori sono spesso ai box.
Cosa significa in pratica? Che il loro futuro in PAOK venga rivalutato, perché il team ha bisogno di una soluzione affidabile nella competizione! Visto che sì ci sono suggerimenti positivi per Crespo di restare, ma alla sua età e considerando che non può essere represso, è probabile che la sua permanenza significhi che deve entrare qualcuno in più per non essere costretto.
Mitritsa è anche un ottimo giocatore, ma come può farcela una squadra con oltre 50 partite in una stagione? Sì, Lucescu vorrebbe che il suo connazionale continuasse, ma è probabile che la sua permanenza significherebbe che dovrebbe venire qualcuno in più per non essere costretto. Per non riscrivere lo stesso, questo vale anche per Kantouri (che però ha un contratto rispetto agli altri due).
C’è un caso, invece, che il trio lasci la squadra la prossima estate e cerchi altre soluzioni più affidabili? L’unica cosa certa, però, è che tutti e tre i casi verranno approfonditi nella pianificazione della prossima stagione…
Trasferimenti di viaggio e… tre grossi contratti
Jose Boto è stato in Italia nei giorni scorsi (ma non per i calciatori italiani), per vedere giocatori dello stesso schema a cui siamo abituati: giovani, oltre i 22 anni, che possono fare una mossa in Grecia. Boto è una “corsa” nel senso di far chiudere i giocatori il prima possibile, a qualunque rischio comporti questa pratica, ma vuole superare le altre parti interessate.
Dikefalos, quest’anno, vuole rinnovare la sua rosa in estate, ma anche rafforzarla, aumentare i numeri, il che significa che oltre a chi rinnoverà e a chi ha già i contratti, arriverà un certo numero di giocatori.
Non a caso Ivan Nasmberg, ad esempio, che verrà da Valerenga, sarà (almeno inizialmente!) la terza soluzione nella gerarchia degli stop.
Il PAOK dovrebbe effettuare almeno tre trasferimenti con un contratto da un milione, il che significa, con il prossimo giocatore, che otterrà la maglia di base e sarà molto influente nel gioco della sua squadra.
L’amministrazione Dikefalos, tuttavia, ha portato Boto al momento giusto, dandogli l’opportunità di pianificare insieme a Lutsescu e di implementarlo. La sua prima scelta sembra essere ricercata e resta da vedere nel prossimo periodo chi altro arriverà in squadra…
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