Kostas Chalkias racconta gli anni trascorsi al Panathinaikos, svelando per la prima volta l’offerta ricevuta dall’Olympiacos.
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Cosa ha detto a “Betarades” in dettaglio:
“Nessuno ti dà un contratto con una squadra. Neanche con successo. Sono tornato al Panathinaikos, non ho giocato e mi hanno mandato in prestito all’Apollon. È stato un periodo difficile della mia carriera.
La cosa più difficile è stata con il Panathinaikos, quando abbiamo giocato la Champions League al Lakorunia e ho avuto un grave infortunio, quando mi sono lussato una spalla. Sono stato fuori per 5-6 mesi, l’operazione era complicata in quel momento, il signor Filippides è arrivato, ha salutato ed è andato via.
Alla fine sono tornato, ho giocato 2-3 partite e poi mi hanno detto di andare all’Heracles. Se non vado, mi taglieranno le palle. Accetto il trasferimento di Michalis Constantinou.
Mi sento geloso, invidioso, con tutto il suo comportamento. Non voglio incolpare. Prima di tutto, ho visto Giannis Vardinogiannis 1-2 volte. Ho contatti con il signor Filippidis. Non potevo nemmeno guidare per andare ad allenarmi dopo il mio infortunio e non hanno mandato un essere umano a guidarmi. Serve per girare un film!”.
Per la notte europea con il Panathinaikos: “La doppietta ad Amburgo è stata fantastica”.
Per una proposta dall’Olympiacos: “Avevo un’offerta per andare all’Olympiacos nel 2010. È la prima volta che lo dico”.
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