Crollo classico, errore spagnolo e chance Paschalakis. Come il miglior Olympiakos dell’anno sia stato battuto così facilmente da G. Karaiskakis, terribili problemi di concorrenza e allenatori che si sono lasciati trasportare. Perché è entrato Marcelo e la grande domanda su Tzolakis!
Prematura e nel peggiore dei modi, sembrava che la stagione europea stesse volgendo al termine per l’Olympiakos, che allora era e0-3 peso da Karabagh a Mt. Karaiskakis, resta a zero punti, tre sconfitte (entrambe in casa) e ultimi nel loro girone in Europa League. Il Pireo ha mostrato qualche segnale di miglioramento contro gli azeri, hanno faticato e sono stati fortunati per circa 50 minuti (avrebbero potuto passare in vantaggio) ma poi è arrivato il crollo, come è successo in altri periodi dell’anno.
QUELLO Mitchell all’esordio europeo e vista l’assenza che ha avuto, ha deciso di passare allo stopper Jan Embila e di giocare con il trio per il tempo, avendo accanto al francese Vrsalikos e Cisse. Il croato ha fatto abbastanza bene, ma l’africano è stato inaccettabile. E non è stato solo l’errore che ha commesso nel secondo gol, ma la sua presenza complessiva e la linea verticale che gli scorreva attraverso la schiena. Per un’altra partita quest’anno è stato cattivo e ora sembra incomprensibile perché Papastathopoulos non abbia giocato, soprattutto nel trio, così come incomprensibile la scelta dell’allenatore di cambiarlo dopo il suo errore e di… mangiarsi tutta la yucha. Ovviamente è il peggior giocatore in campo, ha chiaramente commesso (altri) errori infantili, ma l’allenatore “lascia” al mondo e sicuramente questo non aiuterà né il giocatore né la squadra!
QUELLO Mitchell Ovviamente ha commesso un altro errore, anche se nel primo tempo aveva gestito bene la sua squadra, rendendosi conto che avevano un grosso problema. Il Pireo potrebbe vacillare in modo offensivo dopo essersi aspettato tutto da Biel (che stai scherzando! Quanto ingiusto sta giocando in questo roster ora. È un giocatore di classe…) e Gary Rodriguez con Ui Jo Huang ha offerto una piccola minaccia, ma appoggiandosi allo schienale ha raccoglie e corregge tutti gli errori. Ma improvvisamente dopo 55 minuti di gioco e proprio mentre i biancorossi sembravano in grado di inseguire un gol, lo spagnolo ha rischiato e ha dimenticato di avere una squadra che non poteva funzionare, con giocatori che avevano una psicologia tragica e senza alcun legame l’erba. Ha messo Marcelo a centrocampo senza motivo, ha superato Embila in attacco, ha lanciato Masoura in campo invece di Gary stanco che inseguiva la vittoria. Ma è arrivato rapidamente 1-0 e poi è crollato.
QUELLO olimpico così è stato sconfitto da una squadra che si basava sul quadro generale migliore e ora è stato chiamato a scalare il Calvario. Perché anche se la prossima settimana non ottiene una doppietta, che teoricamente (e solo) lo terrà sulla buona strada per qualificarsi almeno in conferenza, dovrà giocare altre due partite contro la squadra migliore con l’unico obiettivo di non segnare. troppi obiettivi. Il Pireo continua ad avere molti problemi e la cosa principale è che in campo mancano forza e personalità…
PS Konstantinos Tzolakis ha sfruttato le sue possibilità, ma in alcune fasi sembrava impreparato. Ha commesso un errore e non ha ispirato la sua difesa. Lo terrà sotto i fornelli Mitchell o darà una possibilità ad Alexandros Paschalakis? Il piccolo meritava di giocare di più, ma ora il suo equilibrio è molto fragile e per sopravvivere deve superare se stesso. Ovviamente non è stata colpa sua per i tre, ma la squadra non lo ha aiutato…
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