Vuole restare a capo della Commissione Ue? O forse diventare la prima donna a guidare la NATO? Ursula von der Leyen finora non si è lasciata guardare. C’è un discorso importante da pronunciare oggi.
Circa nove mesi prima delle prossime elezioni europee, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si trova sempre più di fronte a domande sui suoi piani futuri. Il principale politico tedesco terrà oggi al Parlamento europeo il suo discorso annuale sullo stato della nazione. Si attende con impazienza se darà qualche indicazione sulla sua possibile candidatura. Questo è l’ultimo discorso sullo stato dell’UE prima delle elezioni europee del giugno 2024.
Per restare alla guida della Commissione UE per i prossimi cinque anni, la politica della CDU von der Leyen deve essere nominata, secondo la situazione attuale, come il candidato di punta della famiglia dei partiti europei EVP per le elezioni europee. Oltre alla CDU e alla CSU tedesche, questi includono l’ÖVP austriaco, Forza Italia in Italia e il Partito popolare conservatore (PP) in Spagna.
Il sostituto di Stoltenberg?
Finora von der Leyen ha pubblicamente evitato tutte le domande sulla possibilità di un secondo mandato. Una possibile ragione è che il 64enne non vuole iniziare subito la campagna elettorale, ma vuole portare avanti importanti progetti europei nei prossimi mesi.
Ma si ipotizza anche che proprio il governo americano vorrebbe vederlo sostituire Jens Stoltenberg come segretario generale della NATO e vorrebbe mantenere aperta questa opzione. Il norvegese alla fine vuole dimettersi dal suo incarico dopo il prossimo grande vertice dell’alleanza a Washington nell’estate del 2024.
In quanto ex ministro della Difesa, von der Leyen è considerata un candidato ideale per la carica più alta. Allo stesso tempo, però, un cambiamento di lavoro può comportare una perdita di potere. In qualità di presidente della Commissione, il tedesco è attualmente responsabile di circa 32.000 dipendenti ed è responsabile delle nuove proposte legislative dell’UE. Ha anche un posto al tavolo come rappresentante dell’UE in quasi tutti i principali vertici internazionali come il G7 o il G20.
Discorso sullo stato della nazione
Il lavoro di Stoltenberg, d’altro canto, è “solo” quello di segretario generale, responsabile principalmente di mediare gli interessi degli stati membri e di rappresentare la NATO in pubblico. L’attuale numero del personale internazionale della NATO ammonta solo a circa 1.000 dipendenti civili e 500 dipendenti militari.
Ciò che è stato annunciato finora è che von der Leyen vuole “delineare le principali priorità e le iniziative chiave per il prossimo anno” nel suo discorso sullo stato del sindacato. Non è chiaro se il discorso sarà anche una richiesta per un nuovo mandato.
Secondo un alto funzionario della Commissione, l’obiettivo è sostenere l’Ucraina devastata dalla guerra, nonché la lotta contro l’immigrazione clandestina e il cambiamento climatico. Un altro punto importante potrebbe essere la competitività dell’UE e la questione di come possiamo diventare più autosufficienti in termini di materie prime essenziali.
Il leader della CDU Merz: “Ha il nostro sostegno (…)”
Il discorso sullo stato dell’Unione viene pronunciato dal Presidente della Commissione europea al Parlamento europeo ogni settembre. Si basa sul discorso sullo stato dell’Unione, considerato uno dei discorsi più importanti di un presidente degli Stati Uniti.
La possibilità di un altro mandato per von der Leyen è sostenuta, tra l’altro, dalla direzione della CDU. “Ha il nostro sostegno se è disposto a farlo”, ha detto il leader del partito Friedrich Merz in aprile dopo una riunione del comitato esecutivo della CDU. Von der Leyen all’epoca disse sulla questione della candidatura di nuovo che non aveva ancora deciso. Per loro è importante che le istituzioni dell’UE lavorino insieme in questi tempi critici.
© dpa-infocom, dpa:230912-99-172670/4
“Appassionato di cibo. Appassionato di birra. Ninja di Internet. Praticante di musica. Appassionato guru di Twitter. Scrittore per tutta la vita. Baconaholic.”