Con una superba punizione di Kalmar nel recupero, la Grecia ha perso 2-1 contro l’Ungheria in un’amichevole.
L’Ungheria apre le marcature al 15′ con Salai, ma all’80’ Bakasetas pareggia su rigore.
La Nazionale si è schierata con un 4-3-3 con Paschalakis al centro, ma anche Rota, Retso, Hatzidiakos e Giannoulis in difesa. Bouchalakis, Kourbelis e Bakasetas sono al centro e Masouras e Mandalos giocheranno come esterni, con Ioannidis nella metà alta dell’attacco.
L’Ungheria è entrata in partita abbastanza bene e al 15 ‘, nella prima minacciosa visita in nazionale, è riuscita ad aprire le marcature. È stata una fase in cui i magiari hanno cambiato palla molto bene. In particolare, Stiles e Roland Zalai hanno fatto squadra alla perfezione con la palla che è arrivata all’ace del Friburgo che non ha avuto problemi con i calci piazzati per battere Paschalakis e passare in vantaggio per la squadra di casa.
In avvio di ripresa la Nazionale è un po’ più energica e al 49′ ha la prima brutta occasione. Bakasetas passa a Masoura, che esegue dal limite dell’area, con la palla a lato.
Resta l’1-0 con l’immagine della Nazionale, leggermente migliore rispetto al primo tempo, ma chiaramente non soddisfacente. Il nostro gruppo rappresentativo ha sicuramente fatto meglio in difesa, ma creativamente non c’era niente da mostrare oltre al tiro di Masoura.
La partita è decisamente scema di ritmo con l’Ungheria che al 73′ si fa minacciosa con Paschalakis che grida “presente” al tiro di Adam e mantiene il punteggio sull’1-0.
E all’80’, controcorrente, la Grecia vince un rigore. Styles ha rovesciato Bacacetta e l’arbitro italiano ha puntato un “proiettile” con “Read” in porta e ha segnato l’1-1, segnando dieci gol con la maglia della Nazionale.
Al 90+3′, Kalmar ad appena un minuto dall’inizio del match con un calcio di punizione ha segnato il 2-1 per l’Ungheria che per immagine ha meritato la vittoria. Un gol, di cui Papanikolaou e Alexandros Paschalakis sono responsabili per la mossa che ha fatto deviando in calcio d’angolo il fallo come se fosse un rigore.
Ungheria: Dybuz (90+2′ Zapanos), Botka (71′ Lang), Orban, A. Zalai, Kerkez (54′ Z. Nagy), Nagy, Stiles, Czuzak (54′ Adam), Somboslay (90+2′ Kalmar), Fiola, R. Zalai (71′ Dardai).
Grecia: Paschalakis, Rota, Retsos, Hatzidiakos, Giannoulis (68′ Kyriakopoulos), Kourbelis (87′ Papanikolaou), Bouchalakis (68′ Hatzigiovanis), Bakasetas, Masouras (87′ Douvikas), Mantalos, Ioannidis (61′ Fountas).
Arbitro: Cifi (Italia)
Cambi: Bacsini, Bresmes (Italia)
4: Marinelli (Italia)
VAR: Di Paolo e Marini (Italia)
Giallo: 65′ Botka
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