Le ali verso la nuova destinazione dell’aeroporto internazionale di Ioannina sono state aperte con il lancio di voli charter diretti, che lo collegheranno con Bari e Catania in Italia.
L’apertura di mercati più turistici sta dando i suoi frutti e dopo l’avvio dei voli da e per Israele, Svezia e Danimarca, è la volta dell’Italia. Così, dal 22 luglio 2023 al 9 settembre e ogni sabato, gli aerei della compagnia Sky Alps effettueranno questi voli all’aeroporto di Ioannina con arrivo da Catania alle 10:25 e partenza per Bari alle 11:15. Pertanto, alle 14:25 del pomeriggio dello stesso giorno l’aereo rientrerà da Bari a Ioannina e partirà per Catania alle 15:15. I voli saranno operati per conto di un’agenzia di viaggi italiana.
Il rapporto dell’Italia con la Grecia è vecchio di secoli e la sua influenza è multiforme e bidirezionale e rimane viva nel tempo. Esempi di influenze caratteristiche includono l’architettura delle Isole Ionie e il dialetto greco Griko, utilizzato ancora oggi nella regione della Bassa Italia. Elementi come questi mantengono collegate le due culture, mantenendo i greci e gli italiani interessati a viaggiare tra i due paesi.
Questo nuovo collegamento aereo potrebbe essere l’inizio di un nuovo pacchetto turistico, che avrà un impatto significativo sull’economia dell’Epiro in generale e di Ioannina in particolare, compresa la popolare doppietta montagna-mare.
Ciò potrebbe includere, ad esempio, il pernottamento a Ioannina (una delle principali destinazioni per una vacanza in città), nelle popolari destinazioni montane della Prefettura, così come nella cosmopolita regione costiera dell’Epiro.
Va notato che, secondo i dati dell’Istituto dell’Associazione delle imprese turistiche elleniche (INSETE), in termini di potenziale di sviluppo dei visitatori a lungo termine nella regione dell’Epiro, l’Italia è nella posizione più alta (+ 38,0%) con 50,3 mila visitatori nel 2016 a 69,4 mila nel 2019. In base al paese di origine e secondo l’analisi, la percentuale maggiore di entrate proviene dalla Germania, seguita da Albania, Inghilterra e Italia.
In totale, quasi un euro su due delle entrate nella regione dell’Epiro proviene da visitatori provenienti dai paesi sopra indicati. La spesa media per notte è aumentata dell’8,6% nel periodo in esame, con un aumento ancora maggiore dei visitatori provenienti dall’Italia (+20,2%).
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