Il momento del calcio d’inizio della Coppa del Mondo in Qatar si avvicina rapidamente e sport-fm.gr ti entusiasma con 50 storie uniche tratte dalla più grande celebrazione del calcio del pianeta.
Quando ti riferisci a Cubamolto probabilmente la discussione finirà Fidel Castro e Ernesto Che Guevaraper il bello musica d’avanguardiaanche nel famoso sigaro che il Paese esporta. Tuttavia, è molto difficile calcio. Potrebbe benissimo essere il “Re degli sport” in tutto il mondo, ma nella nazione caraibica (più popolosa) è molto in basso nell’elenco pertinente, sicuramente al di sotto di baseball, basket, pallavolo, atletica leggera e boxe.
E di nuovo. Cuba ha preso parte alla più grande celebrazione di questo sport. Una volta e buono o… almeno storia: At Coppa del Mondo da 1938con i giocatori per trattato come un eroe!
Background e partecipazione al torneo cubano
Era la 3a Coppa del Mondo, dopo Uruguay (1930) e Italia (1934). Si sta svolgendo la fase finale dell’evento in Francia in onore di Gilles Rimetuno dei suoi fondatori.
Naturalmente, la selezione della posizione ha causato forte reazione dall’altra parte dell’Atlantico, dove pensavano fosse il turno dell’America. Qui e oltre Brasile, i restanti paesi dell’America Latina hanno deciso di non partecipare. Qualcosa che vale anche per l’attuale federazione calcistica nord e centroamericana e per i Caraibi. Tranne lui ovviamente Cestino, che ha colto un’occasione “d’oro”. Sì, è lui primo e ultimo rappresentante dei Caraibi ad Haiti, nel 1974. In particolare, la sua missione iniziò con difficoltà perché doveva portarla a termine lungo viaggio fino a Parigi.
(Video dei Mondiali del 1938)
Nel torneo, per la prima volta, c’è stata la qualificazione automatica per il paese ospitante e per i detentori del trofeo, rispettivamente Francia e Italia. Complessivamente Partecipano 15 squadre invece di 16. Esso il velo nero del fascismo e del nazismo hanno iniziato a occuparsi anche di sport (grazie alla guerra, i successivi Mondiali si svolsero nel 1950), con Hitler per annetterlo al Terzo Reich Austria e costretto – tra le altre conseguenze ben più gravi – il suo gruppo rappresentativo a ritirare la sua partecipazione, senza sostituirla. Uno sviluppo, anche, che ha portato allo scioglimento del cosiddetto “team magico”.
Allo stesso tempo, l’uscita dal torneo – con cui si è svolto per la seconda e ultima volta partita a eliminazione diretta– anche lui vive spagnolo a causa della guerra civile. Quanto a lui Hellas, il nostro Paese aveva eliminato la Palestina nella prima fase di qualificazione con due vittorie (3-1 a Tel Aviv e 1-0 ad Atene), per poi subire una pesante eliminazione al turno successivo. -prossimo finalista- Ungheria schiacciato 11-1 a Budapest, senza che la gara di ritorno si svolgesse.
Presenza cubana nell’organizzazione
Così, nella fase finale dei Mondiali, Cuba. A partire da Romania per l’intero José TapiaSu 5 giugno al “Chapou” di Tolosa. La logica del calcio dice che sarà la squadra europea, facile o difficile, a qualificarsi per il secondo turno. Nonostante questo, i suoi avversari si sono rivelati… pazzi e non solo! Inoltre – anche se sono completamente sconosciuti in “Giraia Epiro” – sono una delle migliori squadre della loro zona.
Entra la Romania 35′ di Videocon Cuba che ribalta i conti: O José Magronia in 44′ ottenuto aiuto per lui Hector Socorronel frattempo 69′ è passato da creatore a marcatore per 2-1. I rumeni prima della finale (88′), è riuscito a pareggiare di nuovo, il che ha portato a estensione. Lì, entrambe le squadre hanno segnato un gol ciascuna (103′ Socorro – 105′ Dubai), con finale 3-3 produrre bisogno di avere una seconda partita.
Quattro giorni dopo, nello stesso stadio, Cuba ha completato la sorpresa. Ebbene, lo ha fatto con… stile, visto che si è ritrovato ancora una volta un marcatore. In 35′ Esso Dubai ha portato la Romania in vantaggio, con la squadra di Tapia che ha risposto due volte nel secondo tempo con socorro (51′) e Tommaso Fernandes (57′), per arrivare 2-1 che lo ha qualificato!
In una partita con un certo… nelle vicinanze, come risulta dal cronometro. In particolare, da un lato, Cuba resiste da molto tempo condizioni meteo cui sono chiamati a confrontarsi. “Non siamo abituati a giocare sotto la pioggia, continuiamo a scivolare“, pochi giorni dopo l’attaccante della squadra aveva riferito alla stampa, Juan Tunisia. D’altra parte, il giornale ha notato che invece del principale Benite Carvajals portiere di riserva utilizzato, Juan Airacome dovrebbe essere Conduttore radiofonico cubano!
(Immagini e video della partita tra Cuba e Romania)
Adesso Cuba è dentro “8” e continua 12 giugno convocato per affrontare un altro gruppo europeo: i Svezia– in “Fort Carre” ad Antip. La squadra nettamente superiore, che si vede anche in campo. Gli scandinavi danno una festa… presto, raggiungi lo spettacolo 8-0! Esso Anderson (9′, 81′ e 89′) e tempesta bagnata (22′, 37′ e 44′) ha segnato tre volte di seguitoinsieme a Keller (80′) e Nyberg (84′) per completare il punteggio.
(Foto e video dalla Svezia-cubana)
Così Cuba – nell’unica volta che ha partecipato ai Mondiali – ha concluso il suo percorso nei quarti di finale, avendo come account 1N–1I–1 ora, 5 obiettivi attivi e 12 passivo. Nonostante quanto oggi sembri neutrale, Cuba è completamente soddisfatta del suo connazionale. Forse la caratterizzazione in questione è moderata, perché vengono accolti come eroi quando vengono rimandati a casa.
L’Italia è in cima al mondo, ma…
Naturalmente, il torneo è continuato anche se Cuba è stata eliminata. In questo gran finale è Italia e Ungheriache lo aveva battuto in semifinale Brasile (2-1) e da Svezia (5-1), rispettivamente.
È successo un grande appuntamento 19 giugno allo “Stade Olympique de Colombes” di Parigi. Considerando il fatto che era buio”, ciò che è trapelato al riguardo, non è affatto straordinario. “O vinci o muori». Si dice che abbia Telegramma del dittatore fascista italianoBenito Mussolini, ai giocatori della Nazionale poco prima della partita.
Fine 4-2 ha consegnato il secondo trofeo alla “Squadra Azura”. Ma soprattutto, a quanto pare, tiene in vita i calciatori. “Potrei aver subito quattro gol, ma almeno gli ho salvato la vita“, ha detto il portiere finalista, Adal Szabo, dopo la partita. Se non altro, immagini ed eventi a venire in netto contrasto con la recente visione del mondo di Cuba…
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