I rumori imitavano i versi delle scimmie, con… il ricevitore Moise Keane ritenuto minimo dalla giustizia sportiva italiana e così il Cagliari ha evitato una possibile punizione.
Moise Kean ha appena segnato al Cagliari. Aveva aperto le mani verso il pulpito. E ha sentito tutto… Commenti razzisti. Insulto. Lo stadio è affollato.
È passato molto tempo dal 2 aprile. E oggi, 14 maggio, la Federcalcio italiana ha permesso al Cagliari e ai suoi tifosi… di scappare.
I suoni che imitavano i versi delle scimmie, con… il ricevitore Moise Keane furono ritenuti minimi dalla giustizia sportiva italiana e così il Cagliari evitò una possibile punizione.
Infatti, la notte stessa dell’incidente, avevano lasciato un segno profondo Lo ha detto il compagno di squadra di Keane, Leonardo Bonucciche sottolinea che la responsabilità è degli stessi tifosi del Cagliari, ma anche di Keane, perché li ha provocati!
Qualche istante dopo, il difensore italiano si è fatto perdonare spiegando come la sua dichiarazione è stata interpretata male.
L’annuncio di questa decisione ha subito incontrato opposizione. Organizzazione tiralo fuori che si occupa dei casi di razzismo nello sport, ha scritto sul suo account Twitter ufficiale che: “Tutto questo è vergognoso. Triste. Vergognoso. Il razzismo non sarà eliminato dal calcio se continuano decisioni come questa. La Federazione Italiana dovrebbe vergognarsi”.
Imbarazzante. Triste. Imbarazzante.
Il razzismo non sarà mai sradicato dal calcio se si continuano a prendere decisioni come questa – @FIGC dovettero abbassare la testa per la vergogna. https://t.co/OIHO7naML5
— Calcialo fuori (@kickitout) 14 maggio 2019
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