I media italiani hanno riferito oggi che l’ex deputato europeo Antonio Panzeri sarebbe stato un riferimento chiave in un piano di corruzione scoperto da un’indagine dell’ufficio del procuratore di Bruxelles.
Secondo il quotidiano La Stampa, la famiglia di Panzeri avrebbe speso 100.000 euro per una vacanza estiva, mentre sua moglie e sua figlia, che sono agli arresti domiciliari in Italia, sarebbero sospettate di essere a conoscenza dei suoi traffici. Tanto che la moglie, secondo il quotidiano, avrebbe definito l’ex eurodeputato “congiunto” nel monitoraggio telefonico. Per ora, i loro avvocati difensori hanno annunciato che risponderanno alle accuse solo quando le autorità belghe invieranno al giudice italiano il fascicolo completo che li riguarda.
Il quotidiano La Repubblica sostiene che Panzeri e Francesco Giorgi – suo ex assistente e compagno di Eva Kaili – “presumibilmente hanno avuto il primo contatto con i qatarioti, nel periodo 2016-2018”. Per quanto riguarda la famiglia Panzeri, i media italiani hanno fatto riferimento anche alla “comodità di utilizzare una carta di credito non loro” e regali che sarebbero arrivati anche dall’ambasciatore marocchino.
E l’agenzia di stampa italiana Ansa, infine, ha scritto che, sulla base di documenti investigativi, “Pantseri è stato accusato di sospetto di interferenza politica con membri che lavorano nel Parlamento europeo, sostenendo Qatar e Marocco, per motivi monetari”.
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