Di Nikos Mastrogiannopoulos/ info@eurohoops.net
Vangelis Mantzaris ha deciso di lasciare lo Ionikos e la Basketball League circa sei mesi fa, per continuare la sua carriera nel campionato venezuelano. Ma ora non continuerà a gareggiare lì, perché ha trovato una nuova tappa nella sua carriera.
Ad annunciarlo appositamente è il Rossetto, squadra di terza divisione italiana.
QUELLO Vangelis Mantzaris così ha parlato alla radio EEC e al programma “Instant Ripley” del suo nuovo tetto da basket, del primo derby “eterno” in Eurolega (6/10), del Panathinaikos, del Peristeri e anche degli autogol.
La sua prima impressione di Roseto: “Per ora sono perfetti. Mi hanno messo qui come un dio, evviva. Qui è ancora estate, abito in una zona costiera, un posto molto turistico, da noi il tempo è lo stesso. In questo momento mi ricorda la Grecia, quindi va tutto bene. Che ci sia donata la salute, che quest’anno vada bene e si concluda idealmente».
Per gli obiettivi della squadra quest’anno: “Dobbiamo salire, questo è l’obiettivo, è una strada a senso unico. Ovviamente è molto difficile perché ci sono 36 squadre, due gironi da 18 squadre. Alla fine si qualificano agli spareggi, giocano cross-over e le due persone che accedono alla finale si qualificano automaticamente in A2. Questa è una normale “maratona”, non facile, ma abbiamo sicuramente le risorse. Naturalmente ci vuole anche fortuna, ma abbiamo molte opportunità. Combatteremo».
A beneficio del mondo: “Non esiste una squadra di calcio, esiste solo una squadra di basket e tutti amano il basket. Si sono organizzati. Abbiamo uno stadio con una capienza di 4-5mila persone e ogni partita ha una capienza di 2-3mila persone. Ora che la stagione finisce a ottobre, poiché la maggior parte delle persone lavora fuori stagione, tutti sono preoccupati quando c’è una partita di basket in campo.».
Per i piccioni: “Peristeri mi ha fatto una grande impressione. E nelle amichevoli che ho visto con il Sassari si è comportato male. È molto importante che Vassilis (ss Spanoulis) abbia preso persone che lo conoscono dalla A1, ha preso Hunts, Renfro, Dangubic, Williams. Penso che avrà un’ottima squadra».
Per il derby “eterno” in Eurolega (06/10): “Nel bene e nel male, sappiamo tutti che OAKA ha una dinamica speciale. Soprattutto con i giocatori che il Panathinaikos ha quest’anno, anche se non sono ancora “in parità”, sono sicuro che all’OAKA solo con il pubblico e la velocità forniti, potranno sicuramente segnare 80-90 punti. Se non si impegnano così tanto, sarà un fallimento per la squadra che ha il Panathinaikos, visto lo slancio che ha lì. Ci sarà abbastanza gente ad ogni partita di Eurolega. Questo sarà uno dei posti più difficili, e lo sarà ancora di più con l’Olympiacos, perché sappiamo tutti quanto sia importante questa partita. Il pubblico sarà molto entusiasta e il Panathinaikos riceverà molta potenza ed energia dai suoi tifosi».
Per l’Eurolega di quest’anno: “Penso che il Monaco con Kemba Walker, se sarà in buona salute e riuscirà a “legare” con James, Lloyd e Okobo, sarà una squadra tosta. Stanno facendo passi decisi e hanno un allenatore fisso che è l’unico della scuola serba che può plasmarli. È perfetto per questa squadra. Il Barcellona sarà un grande punto interrogativo, visto che è completamente rinnovato con uno stile di gioco e un allenatore diversi. Il Real sta sicuramente diventando più forte perché ha mantenuto quasi tutti i giocatori e ha preso anche Campacho che alzerà il suo livello. Saranno una delle migliori squadre quest’anno.
L’Efes è un punto interrogativo per il tecnico che l’anno scorso ha fatto una prestazione importante, mantenendo diversi giocatori e apportando i cambi che voleva. Il Fener ogni anno è una squadra che dà tanti soldi e resta da vedere cosa farà. Sono una squadra con personalità e talenti straordinari. Partizan e Stella Rossa sono saliti di 1-2 livelli rispetto allo scorso anno. Per l’8 ci sarà… un massacro quest’anno».
Per saperne di più
Mantzaris: ha ottenuto un contratto con una squadra di terza divisione in Italia (foto, video)
Leggi qui le ultime novità
“Appassionato di televisione. Evangelista di alcol per tutta la vita. Esperto di musica certificato. Scrittore impenitente. Specialista di Internet orgoglioso. Fan estremo di Twitter.”