L’OMS avverte della possibile diffusione di una nuova epidemia di Ebola che…

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sottolineato giovedì che la diffusione regionale e internazionale del virus Ebola non può essere esclusa a seguito dello scoppio di una nuova epidemia della malattia che provoca, con il sintomo principale della febbre dengue, a Badaka, in Congo.

A seguito del riemergere del virus, nella parte nord-occidentale del vasto Paese africano, dal 21 aprile si registrano due decessi.

Al 27 aprile “erano stati identificati 267 contatti”, secondo l’OMS, che ha osservato che in questa fase “è difficile stimare l’entità dell’epidemia”.

“Il rischio che questa epidemia si diffonda a livello regionale e internazionale non può essere escluso poiché la città di Badaka è bagnata dal fiume Congo e ha collegamenti fluviali e terrestri con le capitali di Kinshasa, Repubblica del Congo, Repubblica Centrafricana e Angola”. , ha sottolineato in un comunicato l’organizzazione, parte del sistema delle Nazioni Unite.

L’OMS ha aggiunto che Badaka ha collegamenti aerei con la provincia meridionale di Ubangi, che confina con la Repubblica Centrafricana e la Repubblica del Congo, oltre a Kinshasa.

Tuttavia, l’organizzazione attualmente considera il livello di rischio “moderato” a livello regionale e “piccolo” a livello internazionale. Non propone restrizioni ai viaggi e al commercio da e verso la Repubblica Democratica del Congo.

Il rischio di diffusione nella RDC è descritto come “alto” per la presenza di animali e vettori infetti, la frequenza allarmante di focolai di Ebola nel Paese, fattori ambientali e l’indebolimento del sistema sanitario dovuto a malattie infettive e contagiose.

Questa è la quattordicesima epidemia di Ebola dal 1976.

Sebbene Badaka sia stata colpita da due focolai di Ebola (2020, 2018), l’OMS sottolinea che alcuni dei miglioramenti apportati al sistema sanitario durante la precedente crisi non sono stati sostenibili.

“Gli operatori sanitari provinciali devono essere supportati per rispondere in modo efficace. Inoltre, è necessario il supporto logistico per riattivare le infrastrutture sanitarie create durante le precedenti epidemie”, ha affermato l’Oms.

Secondo l’agenzia, 200 dosi del vaccino sono state consegnate a Badaka e l’immunizzazione è iniziata il 27 aprile. Altri verranno inviati secondo necessità.

Il virus Ebola, identificato per la prima volta nel 1976 nello Zaire, ora Repubblica Democratica del Congo, viene trasmesso all’uomo da animali infetti. La trasmissione da uomo a uomo avviene attraverso i fluidi corporei. I sintomi principali sono febbre alta persistente, vomito, sanguinamento, diarrea.

FONTE: -ΜΠΕ

Poldi Mazzi

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