Roma L’Italia è stato il primo Paese in Europa a introdurre la prova obbligatoria del 3G durante il rapporto di lavoro: dal 15 ottobre tutti i dipendenti e dipendenti pubblici devono dimostrare di essere stati vaccinati, reintegrati o testati nelle ultime 48 ore. Chi non lo fa non riceverà più una busta paga – e senza prove dal primo giorno. Ma nessuno può essere licenziato.
Il governo vuole che le persone tornino nei loro uffici o fabbriche nel modo più sicuro possibile. Le nuove normative si applicano anche ad artigiani e liberi professionisti, baby sitter e colf. “Qualcosa deve essere fatto perché deve essere fatto, anche se non è popolare”. Già martedì il presidente del Consiglio Mario Draghi ha citato la famosa frase del compianto economista Beniamino Andreatta. Due giorni dopo, ha messo in pratica le sue parole.
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