Libia: decine di migranti scompaiono dopo il naufragio

Dopo il naufragio al largo della Libia, mancano ancora 30 persone, 17 sono state soccorse. Lo ha informato questa sera, secondo le agenzie estere, la Guardia Costiera, chiarendo precedenti informazioni di media e organizzazioni umanitarie su “decine di dispersi”. La barca capovolta trasportava migranti diretti in Italia, hanno detto le organizzazioni umanitarie. Uno di loro, l’Alarm Phone, aveva avvertito sabato che la nave rischiava di affondare e che i 47 sfollati a bordo sarebbero morti. Il lavoro di salvataggio continua con l’aiuto di aerei dell’agenzia europea Frontex.

In un post su Twitter oggi, Alarm Phone ha accusato le autorità italiane di fare proprio questo “deliberatamente ritardato le operazioni di soccorso e lasciato (i migranti) a morire”. Le autorità hanno inviato sul posto una nave mercantile vicina, ma non sono intervenute quando sono arrivate, secondo Reuters. Successivamente, Alarm Phone ha aggiunto che alcuni dei migranti erano stati soccorsi a bordo di navi mercantili e ha chiesto loro di rimanere in Europa.

Lo ha detto il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani certi che il soccorso italiano non lascerà mai nessuno in mare senza aiuto. Ha anche messo in guardia contro possibili abusi del caso e ha chiesto un’analisi approfondita dei fatti dovuti “Sono in gioco vite umane”. Il ministro ha commentato il caso durante il suo viaggio di lavoro in Israele, riferisce l’ANSA.

Secondo la Guardia Costiera italiana, la nave si trova in acque libiche da sabato. Gli italiani hanno comunque avviato l’operazione di soccorso perché hanno notato l’inattività del centro di soccorso e di altro coordinamento nazionale nell’area, ha detto la guardia italiana ANSA citando l’agenzia.

C’è stato brutto tempo nel Mediterraneo durante il fine settimana. Secondo diverse fonti, l’organizzazione umanitaria Mediterranean Saving Humans la nave è affondata questa mattina a circa 110 miglia (177 chilometri) a nord-ovest di Bengasi, in Libia.

Sabato, la Guardia Costiera italiana ha salvato più di 1.400 migranti in 24 ore. Negli ultimi quattro giorni sono arrivati ​​in Italia quasi 6.000 rifugiati, più o meno la stessa cifra dell’anno scorso a gennaio e febbraio. È probabile che l’attuale ondata migratoria continui a causa del clima caldo.

Giovedì il governo italiano ha approvato un altro decreto sull’immigrazione che, tra l’altro, aumenta la pena per i trafficanti di esseri umani a 30 anni, da un massimo di cinque. Anche per creare un sistema di quote per i permessi di lavoro per le persone provenienti da paesi che coopereranno con il governo italiano nella lotta all’immigrazione clandestina. Poco dopo il naufragio di febbraio con quasi otto dozzine di vittime, il governo italiano ha dichiarato di voler accogliere fino a 500.000 stranieri immigrati legalmente.

Tonio Vecellio

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