Constantinos Glyxburg è morto all’età di 82 anni, avendo recentemente “lottato” per far fronte a un grave ictus che aveva subito.
Constantinos Glyxburg, ricoverato in terapia intensiva dopo un grave ictus, è morto.
L’ex re Costantino è stato ricoverato all’ospedale “Hygeia” ore dopo il cambio di orario e da allora ha lottato disperatamente per restare in vita.
Secondo i primi rapporti, la sua morte è stata causata da insufficienza multiorgano, conseguenza dei problemi respiratori che stava avendo.
Re di Grecia dal 1964 al 1973
L’ex Re Costantino è nato ad Atene il 2 giugno 1940 ed è stato Re di Grecia dal 1964 al 1973, quando la monarchia fu abolita con un referendum e la dinastia dichiarata rovesciata dalla Giunta dei Colonnelli.
Con il Referendum del 1974 perse definitivamente la sua posizione in Grecia, poiché i cittadini votarono per una Repubblica Sovrana con una percentuale del 69,2% come forma di Stato. Dal 1967, dopo un infruttuoso contromovimento alla dittatura da lui instaurata il 13 dicembre, vive in autoesilio in Italia e nel Regno Unito, mentre negli ultimi anni ha deciso di stabilirsi definitivamente in Grecia.
Come re, ha svolto un ruolo chiave negli eventi politici che hanno portato all’imposizione di una dittatura, con il suo coinvolgimento negli eventi dell’Apostasia che è diventato più importante, quando ha litigato con il primo ministro George Papandreou, provocando le sue dimissioni.
Ha contestato lo Stato della Grecia chiedendo 161,1 milioni di euro e alla fine, dopo una battaglia legale, è riuscito a ottenere un risarcimento di 13,7 milioni di euro, riscossi da DOU Acharnon, nel marzo 2003.
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