Il blocco dei partiti di destra ha conquistato 235 dei 400 seggi alla Camera bassa, il club Berlusconi deve avere almeno 40 iscritti alla Camera bassa, e anche il gruppo centrista Noi moderazione ha vinto diversi parlamentari. Al Senato, dove la destra detiene 112 seggi su 200, il partito potrà contare sui suoi venti membri.
Nel blocco di destra dominato dal partito post-fascista Fratelli d’Italia, Berlusconi e il suo partito stanno cercando di presentarsi come una forza moderata. Spesso designano la loro appartenenza al Partito popolare europeo (PPE), che è la più grande fazione del Parlamento europeo. Il coordinatore nazionale del partito è l’ex commissario europeo ed ex presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
I partiti di estrema destra, che hanno ampie maggioranze in entrambe le camere del parlamento, non sono riusciti a raggiungere l’obiettivo di conquistare i due terzi dei seggi. Ciò consentirebbe loro di riscrivere la costituzione italiana senza poter indire un referendum di conferma. Anche così, i diritti possono far passare cambiamenti costituzionali se almeno la maggioranza di tutti i membri della Camera e del Senato lo sostiene.
Tuttavia, in questo caso l’opposizione può indire un referendum di conferma. Gli italiani hanno resistito a modifiche più ampie della costituzione nel 2006 e nel 2016. Invece, il referendum del 2020 sulla riduzione del numero dei legislatori ha avuto successo.
Il famoso ritorno di Berlusconi
L’ex presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi torna al Parlamento italiano dopo le elezioni, oltre a festeggiare il suo 86esimo compleanno. Ha vinto un seggio al Senato quasi dieci anni dopo essere stato escluso dai pubblici uffici per presunta frode fiscale. Berlusconi, che ha fatto un ritorno personale nella politica italiana per tre decenni, è stato rieletto alla camera alta del parlamento italiano con oltre il 50% dei voti.
Nel 2013, il Senato ha espulso Berlusconi con l’accusa di frode fiscale legata alla sua attività nei media e lo ha bandito dai pubblici uffici per sei anni. Dopo che il politico aveva scontato la pena del servizio civile, un tribunale ha stabilito che poteva ricoprire cariche pubbliche. Berlusconi ha vinto un mandato al Parlamento europeo nel 2019.
Sebbene il suo partito abbia perso complessivamente rispetto alle elezioni parlamentari del 2018, ha ottenuto risultati migliori del previsto. “Riottenere il suo seggio al Senato è una sorta di vendetta personale per Berlusconi dopo tutti i problemi legali che ha attraversato”, ha detto Massimiliano Panarari, analista politico dell’Università Mercatorum di Roma.
La sua terza e ultima premiership si è conclusa bruscamente nel 2011, quando i mercati finanziari hanno perso la fiducia che il miliardario e magnate dei media potesse gestire le finanze italiane durante la crisi del debito europeo.
Berlusconi, che dovrà affrontare un processo con l’accusa di corruzione di testimoni, riguadagnerà anche l’immunità parlamentare se eletto. Anche la compagna di Berlusconi, Marta Fascinová, è stata rieletta alla Camera dei Rappresentanti.
Cronometro per Fittipaldi
Anche il fondatore della Lega, Umberto Bossi, dopo trentacinque anni non si candida al parlamento, scrive il quotidiano Corriere della Sera. Bossi è al Senato dal 1987, ed è stato più volte deputato, eurodeputato e ministro. Ma la sua influenza è crollata nel 2012 tra i sospetti che stesse usando i soldi del partito per coprire le sue spese e quelle della sua famiglia. Né l’attrice Gina Lollobrigida né l’ex pilota di Formula 1 Emerson Fittipaldi sono entrati in parlamento.
I media hanno considerato i risultati nel distretto unico alla periferia di Milano, che comprende il comune di Sesto San Giovanni, come un esempio del declino dell’influenza della sinistra tra gli strati più poveri della società. È stata soprannominata “l’Italia di Stalingrado” a causa della sua storia di dominazione di sinistra e comunista.
Nel distretto ha avuto successo la candidata di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, figlia di uno dei massimi esponenti della destra neofascista, Pino Rauti. Ha conquistato il rappresentante del Partito Democratico, Emanuel Fiano, che è il figlio di uno dei sopravvissuti all’Olocausto più famosi d’Italia, Ned Fiano.
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