“La sostenibilità e la vera trasformazione ecologica si realizzano attraverso treni e ferrovie”, ha affermato Salvini. Nel suo discorso ha ringraziato “tutti i soggetti che lavorano nel settore ferroviario affinché contribuiscano davvero alla trasformazione ecologica”. Inoltre, secondo lui, migliaia di posti di lavoro non sono a rischio per i lavoratori di questo settore, a differenza delle “folli decisioni europee nel settore automobilistico”.
Il ministro ha inoltre affermato che nel bilancio 2024 saranno inclusi i finanziamenti per il ponte sospeso più lungo del mondo, che collegherà la Sicilia all’Italia continentale attraverso lo Stretto di Messina.
Salvini, che è anche vicepremier, guida la Lega di destra e ha spesso criticato le decisioni di Bruxelles. Recentemente si è unito all’opposizione ai prossimi standard sulle emissioni Euro 7. Secondo lui la proposta iniziale è “così sbagliata” da non essere utile nemmeno dal punto di vista della tutela dell’ambiente.
“L’Italia, insieme a Francia, Repubblica Ceca, Romania, Portogallo, Slovacchia, Bulgaria, Polonia e Ungheria, ha abbastanza forza per bloccare questo salto nell’oscurità”, ha detto Salvini a metà maggio in una conferenza dei concessionari auto a Verona. “Ora siamo una minoranza che fa ostacolo, ma vogliamo essere la maggioranza”, ha aggiunto.
La settimana scorsa, i ministri dell’UE responsabili della competitività hanno concordato una forma di compromesso per i nuovi standard sulle emissioni. I limiti di emissione per auto e camion non saranno più così rigorosi come nella proposta iniziale, e potrebbe anche essere possibile negoziare un periodo più lungo per l’attuazione degli standard, che sarà ora discusso dal Parlamento Europeo.
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