Il marchio italiano non poteva mancare al festival di Goodwood dove ha fatto sbarcare un’auto da corsa ibrida che rivendica il titolo più avanzato che abbia mai presentato e che sarà chiamato a “dimostrarsi” nel campionato endurance.
L’esotico pilota svelato dal marchio italiano può avere poca somiglianza con quello che siamo abituati a vedere da Lamborghini con la possibile eccezione dei fari a forma di “Y”, ma le limitazioni e le specifiche che vengono con la classe da corsa LMDh sono molto specifiche. .
Secondo le relative specifiche, infatti, le LMDh da competizione sono soggette a rigide normative in merito alla costruzione e alla fornitura di telai monoscocca che, nonostante le prime impressioni, i designer di Lamborghini e del Centro Stile hanno “vestito” con dettagli in stile NACA. una presa d’aria che ricorda la Countach e un baldacchino ispirato al revuelto.
Tuttavia, l’elemento più entusiasmante di questa particolare auto da corsa è il motore, che è nuovo ed è stato costruito per le dimensioni dello specifico evento di gara. È chiaramente un dispositivo ibrido con un motore V8 biturbo da 3,8 litri dominante e un sistema di sovralimentazione doppio turbocompressore posizionato esternamente per garantire un migliore raffreddamento, requisiti di manutenzione e nell’interesse della distribuzione del peso. Sebbene Lamborghini non abbia ancora annunciato i numeri, la restrizione di classe pone la potenza massima a 680 cavalli, che dovrebbe valere anche per l’auto da corsa italiana.
Per quanto riguarda la parte elettrica, si tratta di motore elettrico generatore e batteria coordinati con l’ausilio dei sistemi elettronici Bosch come richiesto dal capitolato. Il totale è regolato in parti uguali per tutte le vetture che partecipano alla categoria del sistema di trasmissione.
Sulla base di quanto annunciato in merito alla destinazione della SC63, ne verranno realizzate due versioni con la prima che gareggerà nel FIA World Endurance Championship 2024 e la seconda che andrà al partner statunitense IMSA, entrambe come membri del team Iron Lynx. che ha corso con Lamborghini nel campionato IMSA e nel GT World Challenge con la Huracan GT3 Evo 2.
In occasione della premiere dell’auto da corsa Lamborghini al festival di Goodwood, il capo del marchio ha dichiarato: “La SC63 è l’auto da corsa più avanzata che Lamborghini abbia mai realizzato in conformità con i dettami della roadmap della Direzione Cor Tauri per quanto riguarda l’elettrificazione di nostra gamma di veicoli. L’opportunità di competere nei più grandi campionati di resistenza con un prototipo ibrido si adatta perfettamente al nostro obiettivo di prestazioni future, come abbiamo dimostrato con Revuelto. L’LMDh SC63 è un ulteriore passo verso la cima della piramide ma anche verso il futuro del motorsport e del team Squadra Corse”.
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