Inevitabilmente ogni quattro anni, quando si svolge il grande evento della Coppa del mondo di calcio, il primo argomento di conversazione è quale squadra ha le maggiori possibilità di essere incoronata campione del mondo. Altri votano in base all’emozione e all’eterna simpatia nelle squadre e nei volti, e altri ancora con una logica “fredda” basata su numeri e turni.
L’Argentina di Messi? Il Brasile di Neymar? Vittoriosa difesa dello scettro da parte della Francia con Mbappé… travestito da Pelé? È ora che l’Inghilterra lo riporti… a casa? La Germania tornerà? Alla fine questa è giustizia per i Paesi Bassi o un ritorno alla Spagna? O forse è il momento di una nuova regina del calcio sul pianeta?
I redattori di agones.gr non cercano necessariamente l’incrocio “d’oro” tra logica ed emozioni, ma con uno sguardo freddo danno le loro previsioni su quale squadra alzerà la coppa, e allo stesso tempo ci mandano al registratore di cassa.
Giorgio Vrontakis
Vent’anni sono tanti…
Non ha mai perso una finale di Coppa del Mondo, ma il Brasile è al top dal 2002. Insieme a Ronaldo, Rivaldo, Ronaldinho, era giunto il momento per Neymar, Vinicius e Casemiro di alzare l’ambito trofeo.
Nella terra del caffè, tutti vivono e respirano i Mondiali. Questo non è stato un evento solo per il Brasile… Come in ogni Mondiale, ora uno dei favoriti per la vittoria, e anche il primo in forma.
Tite, 62 anni, siede sulla panchina della Selecao da sei anni e da allora ha preso sul serio il Brasile. Senza troppi giochi di destrezza e mirando all’essenza, vale a dire la vittoria.
Sono in un girone relativamente difficile con Serbia, Svizzera e Camerun, ma se fanno sul serio non avranno problemi a finire primi e poi Portogallo o Uruguay dovrebbero trovare la loro strada, ma sono ancora sulla buona strada.
È possibile che in semifinale andrà in Argentina e ci sarà una rissa. Comunque può arrivare alla fonte e bere… l’acqua del Qatar dopo 20 anni.
Brasile 5.00
Kostas Karagiannopoulos
Il calcio “deve” il Mondiale a Messi
Non pochi credono che il calcio “deva” la Coppa del Mondo a Lionel Messi. La superstar argentina ha regalato a tutti gli appassionati di calcio incredibili momenti di prodezza calcistica e si è unita ai migliori giocatori di questo sport ancor prima di appendere le scarpe al chiodo. La scorsa estate ha “abbattuto” uno degli ultimi castelli, ha vinto il titolo con la nazionale del suo Paese, e al suo ultimo Mondiale in Qatar ha avuto l’occasione d’oro per realizzare l’unica cosa che deve ancora fare, guidare la “Albiceleste” in cima al mondo
A differenza delle precedenti competizioni, la squadra argentina emana un’aura diversa. Potrebbe essere arrivata in finale in Brasile nel 2014 ma non ha convinto in nessun momento con la sua immagine, mentre nel 2018 il peso e la pressione hanno travolto “La Pulga”, che comunque non avrebbe potuto fare molto senza una partenza, centro e fine con una firma… Sampaoli. Tuttavia, la vittoria della Copa América in Brasile un anno e mezzo fa sembra aver cambiato le cose, permettendo alla squadra di ritrovare la fiducia perduta e abbandonare la mentalità del “perdente”. Scaloni ha schierato una squadra che ha dimenticato cosa vuol dire perdere, restando imbattuto da 36 partite, ma soprattutto ha costruito nello spogliatoio un’atmosfera familiare da far invidia a molte squadre del Qatar. I compagni di squadra di Messi non nascondono che vogliono anche il Mondiale per “Leo”, perché una nuova generazione di giocatori in “Albisteleste” è cresciuta con un poster della superstar argentina sopra il letto.
L’Argentina che vince la Coppa del Mondo nell’ultimo ballo di Messi creerebbe un’altra bella storia di calcio ed è per questo che non è facile essere obiettivi sulla questione multimilionaria di quale squadra solleverà la Coppa del Mondo. Molti dicono che i Mondiali del Qatar siano un torneo sudamericano, ed è vero che i primi due favoriti sono Brasile e Argentina. Se tutto va bene, i due rivali storici incroceranno le spade a “4” in una semifinale da sogno di qualsiasi dimensione.
Con Messi tornato sorridente per la nazionale e affiancato da giocatori di qualità in ogni ruolo, l’Argentina sembra più matura e pronta che mai nell’era ‘Lio’ per essere incoronata campione del mondo.
Argentina (7.00)
Dimitri Rigas
Questa è casa…
La verità è che la selezione della squadra che penso vincerà il titolo ai Mondiali in Qatar non è semplice e come può accadere, perché davanti a noi ci sono condizioni senza precedenti per tenere una Coppa del Mondo in inverno.
Come al solito, il Brasile ha iniziato come grande favorito. Tuttavia, sono passati ormai vent’anni dall’ultima volta che la “Seleção” ha vinto il trofeo in Giappone e Corea del Sud. L’Argentina e Messi hanno molto… al momento ma alla superstar del Paris piace fare… ordini e non va bene.
In Francia qualcosa … è scoppiato, mentre Spagna e Germania non hanno potere passato. I due casi che sto prendendo seriamente in considerazione sono il Belgio e il Portogallo. Entrambe le nazionali hanno punti di forza e sono adatte per prestazioni impegnative.
Tuttavia, mi sembra che sia giunto il momento per l’Inghilterra. Nel 2018 ha perso in semifinale ai Mondiali di Russia. A Euro 2020 è stata la squadra migliore ma è stata battuta in finale dall’Italia. Penso che sia giunto il momento per lui di salire di nuovo in cima al mondo dopo ben 56 anni! Quindi tornando a casa…
inglese (8.50)
Thanos Tsalouhidis
Per un finale da sogno
Quando uno dei più grandi calciatori della storia, se non il più grande, prenderà parte ai Mondiali per l’ultima volta, che gli piaccia o no, la maggior parte degli occhi sarà puntata su di lui. Il motivo è ovviamente Lionel Messi che ha guidato il ritorno dell’Argentina in cima al mondo dopo il 1986.
La conquista della Copa America ha tolto un pesante fardello alla squadra “Pulga”, la prestazione in “FINalissimo” contro l’Italia è stata più che convincente e “Albiceleste” è andata in Qatar con moderato ottimismo.
Dopotutto, avendo ora un portiere che ispira fiducia, a centrocampo c’è una qualità eccezionale a parte Messi ovviamente, mentre difensivamente sembra piuttosto “stretto”.
In un girone con Messico, Arabia Saudita e Polonia il primo posto è l’unico obiettivo e poi si potrebbe continuare. Ci crederemo.
Argentina (7.00)
Giorgio Cronopoulos
L’ultima apparizione globale di Messi
L’Argentina è partita come favorita, ma in una competizione già speciale c’è un’altra particolarità degna di nota. “Leo” parteciperà per l’ultima volta ai Mondiali e il suo obiettivo è quello di “distruggere” l’ultimo “castello” di dubbi sulla sua carriera calcistica. Ma a parte Messi, questa è anche l’ultima possibilità per un giocatore come Angel Di Maria di scalare la scala più alta del mondo a livello di club.
A differenza di altre competizioni, “Albiceleste” va con… palla bassa, perché tutti vedono Messi, ma nessuno guarda tutta la squadra, che con un mix di vecchi e giovani ha buttato via la sconfitta vincendo la Copa. United prima di un anno e mezzo in Brasile e ha dimostrato di poter fare qualcosa di più. Aiuta ancora di più che il passaggio alle semifinali sia relativamente redditizio, se non si “uccide” nel girone. Argentina, dunque, e in forma molto “frizzante”.
Argentina (7.00)
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