La Nazionale ha battuto l’Italia, è salita in vetta e… ha aspettato l’avversario

La nostra rappresentativa si è comportata magnificamente nella finale della fase a gironi, battendo il record di imbattibilità dei paesi vicini e mostrando… i denti per il seguito.

La Nazionale maschile di pallanuoto ha ottenuto una grande vittoria, con il punteggio di 9-8 sull’Italia, nella fase A’ “sipario” del Torneo Olimpico di Parigi. Guidata da Stelios Argyropoulos (quattro gol) e Manos Zerdeva (14 parate), la rappresentativa si è almeno assicurata il secondo posto nel Gruppo A, ora aspetta che la Croazia batta gli Stati Uniti (anche ai rigori) per conquistare il primo posto. Se i campioni olimpici “argento” di Tokyo finiranno primi nel proprio girone, affronteranno la Serbia nei quarti di finale, mentre se finiranno secondi affronteranno l’Ungheria.

Come spesso accade nelle partite tra le due squadre, la partita è stata “avvicinata”, con tanti segnali e tiri forti. La Nazionale inizialmente non disponeva di una buona percentuale di giocatori in alto, ma trovava soluzioni dal perimetro, mentre la Nazionale italiana sfruttava meglio i rigori vinti, ma faticava a rendersi pericolosa in linea retta. In qualche modo si è raggiunto un equilibrio fragile, con la squadra greca che ha chiuso il primo tempo con il punteggio di 6-5, grazie ai tre gol di Stelios Argyropoulos.

Bruni con il suo terzo gol personale pareggia all’inizio del terzo periodo e poi l’attacco… tacque. I giocatori delle due squadre appaiono stanchi e senza idee, Nicosia (subentrato a Del Lungo nel primo tempo) para il rigore di Argyropoulos e subito dopo i “setbelos” conquistano un rigore, ma Di Fulvio manda a lato. Il gruppo rappresentativo è rimasto “imbattuto” per tutti gli otto minuti, ma il periodo finale è iniziato da… zero (6-6).

Grazie ad un rigore vinto con incredibile energia da 2 metri. Kakaris, Genidounias “ha lasciato andare” la Nazionale dopo una decina di minuti, ma Kontemi ha subito “risposto”. I “biancoblu” tornano in vantaggio con Argyropoulos, pareggia Yoki Grata, ma Fundoulis sfrutta maggiormente il giocatore, a 2΄53΄΄ dalla fine, per il 9-8.

Da lì, l’Italia ha vinto due shutout, ma una volta ha bloccato e una volta Zerdevas ha protetto il vantaggio. Nell’attacco finale anche il Nicosia si spinge in avanti, ma Zerdevas dice “no” a Di Fulvio, per seguire il tiro di Fantino Grata che colpisce il palo.

Otto minuti: 2-2, 4-3, 0-1, 3-2

GRECIA (Thodoris Vlachos): Zerdevas, Genidounias 1, Skoubakis, Kalogeropoulos 1, Fundoulis 2, Papanastasiou 1, Gillas, Argyropoulos 4, Papanikolaou, Kakaris, Nikolaidis, Vlachopoulos, Tjortzatos

ITALIA (Sandro Campania): Del Lungo, Di Fulvio, Velotto, Giannazza, Fontelli, Contemi 3, Renzuto, Etzenike 1, Presuti, Bruni 3, Di Soma, Iochi Grata 1, Nicosia

Fonte: ertsports.gr

Settimio Lombardi

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