La grande operazione della Guardia di Finanza sui prodotti illegali.
Dopo aver acquisito informazioni attraverso servizi di monitoraggio, osservazione, consultazione delle banche dati in uso presso il Corpo e controllo incrociato dei risultati – e previo accesso alle sedi delle società individuate e alle relative unità locali, la Guardia di Finanza ha sequestrato 920.350 prodotti contraffatti, integratori e prodotti alimentari senza requisiti di conformità e sicurezza.
Il valore commerciale complessivo dei beni confiscati ammonta a oltre 400.000 euro. Più nel dettaglio, dei 920.350 beni illegali sequestrati, 337.200 erano prodotti contraffatti, 552.400 erano integratori alimentari non conformi alle disposizioni della Legge 169/2004 (attuazione della Direttiva 2002/46/CE) e n. 30.750 non risponde ai requisiti di conformità e sicurezza in violazione del Codice del Consumo (DN 206/05 articoli 6,7,9).
Questi prodotti sono stati confiscati perché sprovvisti di documentazione relativa alla loro importazione nel Paese e alla commercializzazione di prodotti associati a marchi di moda nazionali e internazionali, nonché perché non soddisfacevano i requisiti di sicurezza dei prodotti offerti in vendita. In particolare, gli oggetti confiscati non sono conformi alle disposizioni di legge secondo le quali la commercializzazione di qualsiasi prodotto o imballaggio nel territorio nazionale non contiene, in forma chiaramente visibile e leggibile, informazioni relative al produttore e/o importatore, paese di origine , presenza di materiali e/o sostanze che possono arrecare danni a persone, cose o all’ambiente nonché istruzioni e precauzioni circa l’uso previsto o tutte le informazioni utili in lingua italiana ai fini dell’utilizzo in sicurezza del prodotto, in violazione delle prescrizioni del Codice del Consumo (ND 206/05) ed infine perché non contiene indicazioni di nomi di alimenti e avvertenze ed effetti nutrizionali (DN 169/2004 – articolo 6 c.1 e 4).
Il commercio illegale di prodotti contraffatti e illegali rappresenta un grave rischio per l’innovazione, l’efficienza delle attività commerciali e il benessere dei consumatori e, allo stesso tempo, rappresenta un’enorme fonte di reddito per la criminalità organizzata.
Per i consumatori i prodotti contraffatti e irregolari coinvolgono pcomportano rischi per la salute e mettono a repentaglio la loro soddisfazione subconscia.
Per i titolari dei diritti d’autore e le aziende che operano legalmente nel commercio, i prodotti contraffatti, irregolari e non sicuri causano gravi perdite economiche, mentre per i governi tali attività illegali significano perdite fiscali.
“Appassionato di televisione. Evangelista di alcol per tutta la vita. Esperto di musica certificato. Scrittore impenitente. Specialista di Internet orgoglioso. Fan estremo di Twitter.”