Non sono solo le compagnie aeree europee ad aspettarsi una forte domanda estiva, soprattutto per le popolari destinazioni del Mediterraneo. Secondo L’agenzia elettorale italiana Demospika, quest’anno il numero di turisti che pernottano nel Paese supererà i 442 milioni. E, naturalmente, uno dei poli di attrazione più forti è ancora Roma, la Città Eterna, indipendentemente dal fatto che quella città non abbia il mare. Tuttavia, come affermato nella sua pubblicazione da Deutsche Welle, rispetto al 2022, è previsto in aumento del 12,2%. Sono attesi circa 127 milioni di visitatori stranieri e nazionali che sceglieranno le uniche località italiane e le cosiddette “città delle arti”. E in questo caso, rispetto allo scorso anno, c’è stato un notevole incremento dell’11,2%. Questo boom del traffico turistico potrebbe generare entrate per 89 miliardi di euro, che aumenteranno di quasi il 25% rispetto al 2022. Dopotutto, sono stati imposti tre anni di rigide restrizioni e restrizioni per fermare la pandemia di coronavirus. , quindi oggi tutti hanno bisogno di relax e spensieratezza.
Per quanto riguarda i visitatori stranieri, la società Demoscopica stima che quest’anno 61 milioni di turisti stranieri visiteranno l’Italia con 215 milioni di pernottamenti. Questa dinamica positiva sembra riguardare tutte le regioni del Paese, mentre gli incrementi più forti sono attesi nell’area allargata di Venezia, nella regione centrale della Toscana, a Roma e in Campania con Napoli capoluogo. Tuttavia, non tutto sembra roseo. La confederazione delle imprese del commercio e del turismo in Italia, Confesercenti, ha lanciato l’allarme e ha evidenziato che in vista della Pasqua cattolica del 9 aprile – ma anche per il resto della stagione – continua a esserci una forte carenza. C’è urgente bisogno di circa 50.000 lavoratori negli hotel e nei ristoranti, così come in altre infrastrutture turistiche. Le maggiori carenze si sono registrate nelle isole Sardegna e Sicilia, ma anche nelle zone costiere del Mare Adriatico. Soprattutto in Emilia Romagna, dove ogni anno molti turisti stranieri, soprattutto tedeschi, vanno in vacanza. Gli imprenditori del settore hanno chiesto un sostegno immediato al governo italiano, affinché, come hanno sottolineato, si possa superare la “situazione cronica, ma non emergenziale”.
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