Il Ministero delle Finanze italiano sta preparando un nuovo metodo per identificare gli evasori fiscali. È questo il “Redditometro” aggiornato, che entrerà in vigore dal prossimo giugno e terrà conto di tutti i costi a carico dei contribuenti.

Il Ministero delle Finanze italiano sta preparando un nuovo metodo per identificare gli evasori fiscali.

È il “Redditometro” aggiornato, che entrerà in vigore dal prossimo giugno e terrà conto di tutte le spese del contribuente: pagare l’affitto, il mutuo, l’acquisto dell’auto, le vacanze all’estero, pagamenti di ogni genere superiori ai tremila euro.

Il Paese sarà diviso in cinque grandi regioni e le famiglie prese a riferimento saranno quelle con e senza figli, mentre ci saranno anche dei “sottogruppi” di divorziati, single e di coloro che si dichiarano disoccupati. .

Anche l’iscrizione a un corso di ceramica, una lingua straniera, un corso di danza o il pagamento di un veterinario possono essere considerati elementi utili per determinare il reddito presunto.

Ogni contribuente potrà accedere alla banca dati elettronica del governo. In questo modo potrà calcolare velocemente – in base al suo tenore di vita – l’importo da dichiarare all’ufficio delle imposte.

Se il divario tra reddito ipotetico e reddito effettivo supera il 10%, nella maggior parte dei casi verrà avviata una verifica fiscale in cui verrà chiesto al cittadino di spiegare il suo reddito aggiuntivo.

Nel caso in cui non vi siano eredità o donazioni recenti e non vi siano altre prove convincenti, verrà inflitta una multa a chi presenterà un SPT falso o incompleto.