Il livello di ottimismo degli imprenditori italiani nei confronti dell’andamento dell’economia è nettamente aumentato, secondo un’indagine della banca centrale del Paese.
Nello specifico, la percentuale prevista di imprese italiane miglioramento delle condizioni economiche nel primo trimestre 2023 ha raggiunto il 14,9% dal 6,3% di fine quarto trimestre 2022.
La percentuale di quelli in attesa peggioramento delle condizioni economiche è sceso al 23,7% dal 47%.
Riduzione delle pressioni inflazionistiche
Secondo il comunicato della banca, le aspettative per l’economia sono meno fosche a causa di una domanda più forte e riduzione dei prezzi dell’energia.
Per quanto riguarda l’inflazione, l’azienda italiana prevede per i prossimi 12 mesi un tasso del 6,4%, mentre nella precedente rilevazione il tasso corrispondente era dell’8,15. Nei prossimi due anni, le imprese prevedono che l’inflazione sarà del 5,3% rispetto al 6,7% dell’indagine precedente.
L’indagine è stata condotta tra il 24 febbraio e il 17 marzo tra le imprese industriali in Italia con almeno 50 dipendenti.
È stato notato che il periodo dell’evento ha coinciso con le preoccupazioni causate dal sistema finanziario globale da il crollo della Silicon Valley Bank negli Stati Uniti;come riportato da Reuters.
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