Dal 2005 ad oggi il numero degli italiani che vivono in povertà assoluta è quasi triplicato, secondo l’Istituto Italiano Statistiche Statistiche.
Nel 2005 erano 1,9 milioni, mentre l’anno scorso erano 5,6 milioni, ovvero il 9,4% della popolazione totale. Le famiglie, su 800mila, sono arrivate a quasi 2 milioni.
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Vivere in condizioni di povertà assoluta è tre volte più diffuso tra i minori rispetto alla media nazionale, mentre tra i giovani dai 18 ai 34 anni il tasso relativo è dell’11,1%. Nel 2005 la percentuale corrispondente non ha superato il 3,1%.
Gli stranieri e gli italiani del sud sono più poveri
L’Istituto statistico italiano sottolinea, al contempo, che nelle famiglie composte solo da cittadini stranieri il tasso di povertà è molto più alto e raggiunge in media il 25% del totale.
Nel Mezzogiorno, lo scorso anno, il 12,1% della popolazione viveva in assoluta povertà.
Infine, l’Istituto di Statistica Istat sottolinea che il reddito sociale erogato ai disoccupati nel 2020 consente a un milione di italiani di non affrontare grandi difficoltà economiche e di non trovarsi nella povertà assoluta.
Fonte: RES-MPE
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