Italia – Il Parlamento approva la “mototerapia”, per le persone con gravi problemi di salute

L’opera di una vita di Vanni Oddera è passata attraverso il primo organo legislativo italiano, ma ha suscitato anche forti reazioni.

Potresti chiedere: Ma cos’è la terapia motoria e perché non ne ho mai sentito parlare prima? Sì, si tratta del “figlio spirituale” del pilota italiano Vanni Oddera, che ha vissuto tante difficoltà e affrontato problemi di salute che potrebbero precludergli la possibilità di vivere come desidera, credendo nel potere delle emozioni forti. e forti emozioni e il desiderio di far sentire gli altri come lui. Ora, con le notizie dall’Italia, sembra che Oddera abbia raggiunto il suo risultato più significativo, anche se con molta reazione negativa e incredulità.

Allora cosa fa esattamente Oddera? Attraverso la “terapia motoria” da lui stesso creata, portare bambini con gravi problemi di salute e/o autismo, legati alle moto, con la loro esperienza di guida, o aiutarli in qualche altro modo realizzando i loro desideri – qualcosa come Esprimere un Desiderio, pensaci. Tuttavia, l’attività principale definita “mototerapia” è il contatto con le moto, per lo più possedute da bambini che hanno gravi problemi di salute, lasciandoli incapaci di fare qualsiasi cosa. infonde emozioni positive e miglioramento mentale.

Vale la pena notare qui che Oddera non lo fa “al volo”: è stato appositamente formato per lavorare con persone con gravi problemi di salute e disabilità, e fa “terapia motoria” almeno dal 2009, quindi lui è ben noto soprattutto tra coloro che dovrebbero esserlo. Attraverso la sua dichiarazione leggiamo: “La moto resta uno dei pochi mezzi che ci fa sentire la libertà assoluta. Una delle prime cose che dicono i ragazzi che porto in moto è che si sentono liberi. I medici erano emozionati perché i ragazzi che avevano partecipato o sapevano che avrebbero partecipato nuovamente lo erano solo poche settimane prima. (…) Ci vedevano con addosso tute e caschi, come se fossimo dei supereroi.”

Secondo le ultime notizie dall’Italia, il parlamento “ha approvato” un disegno di legge che definisce, regola e promuove la “mototerapia”, come metodo complementare assistenza ai bambini con disabilità, problemi gravi o autismo. Naturalmente si prevede che la terapia motoria provocherà alcune reazioni, molte delle quali parlano di spreco di risorse, mancanza di dati sufficienti che confermino l’efficacia di questo metodo, mancanza di basi scientifiche e vari altri dubbi ben fondati.

La moto contribuisce al miglioramento psicologico? Naturalmente e provato. Può migliorare la condizione di qualcuno in difficoltà? È assolutamente possibile che accada, anche se deve essere dimostrato scientificamente. Si può parlare di una nuova “cura”? È difficile perché la domanda posta è valida. Naturalmente Oddera ha realizzato qualcosa di enorme per il suo progetto e per noi speriamo che lo faccia, che chiarisca il panorama e che “mototerapia” non sia solo una parola orecchiabilema darà anche il via a nuovi progressi nel campo della scienza medica. Il prossimo passo è presentare il disegno di legge al Senato italiano per la discussione.

Poldi Mazzi

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