Dopo 13 anni, precisamente nel 2011 e Shanghai, la nazionale Polo da donna La Grecia avanza alle semifinali dei Mondiali, dà una lezione all’Italia, 14-12, che vuole vendetta, nei quarti di finale del Campionato del Mondo di Doha. La squadra di Alexia Kammenou giocherà in semifinale contro l’Ungheria, che ha battuto nella recente prima del Campionato Europeo a Eindhoven. I magiari, in una partita gioiello decisa dai rigori, hanno detronizzato l’olandese Evangelos Doudesis.
La Nazionale ha mandato al tappeto per la seconda volta i “seteros”, dopo averli sconfitti un mese dopo la finalina europea, partita che ha assegnato il biglietto olimpico.
Nell’altra semifinale Gli Stati Uniti, che hanno battuto l’Australia 10-9 in una partita in vantaggio per 10-4giocheranno contro la Spagna, che ha battuto il Canada 12-8.
Italo-greco: Provocazione con la precisione di Xenaki e Nino
La Nazionale ha iniziato la partita in modo straordinario, nel senso che fin dalla prima fase ha mostrato intensità e concentrazione, contro un avversario che sapeva almeno superiore come qualità individuale. Lo si vede dalla fiducia di Margarita, Vasso Pleuritou e Irini Ninou che hanno chiuso nei primi otto minuti.
Il risultato è immediato, con l’Italia che insegue il risultato, anche se ogni suo attacco si trasforma in vantaggio, poiché i rigori vengono distribuiti liberamente. La Grecia passa in vantaggio, con Irini Ninou che guida l’attacco nella sua serata più importante in biancoblu, mandando la palla in un punto che… rafforza il paradosso geometrico.
Il punto cruciale della partita è stato 1’59” alla fine del tempo, con Sofia Giustini che ha fatto la provocatrice vedendo che era sfortunata a tagliarlo, e non solo le ha concesso un rigore, ma l’ha anche affondato in rete. punto in cui il piantagrane greco, espulso per sostituzione nella partita del girone contro la Cina, ha allungato le mani disperato. Le sfide al VAR hanno visto movimenti istantanei delle mani ed evitamento del viso e le sanzioni sono diventate inevitabili, a causa della violenza.
In effetti, la situazione era ancora più difficile in quanto Maria Myriokephalitaki ha ricevuto due rigori, ma Alexia Kammenou ha abilmente protetto la sua giocatrice, che è stata l’ariete negli ultimi otto minuti, vincendo due rigori: uno sbagliato da Nicole Eleftheriadou e l’altro. segnato da Nino- e fornisce soluzioni a punti complessi.
La Nazionale non è mai stata realmente minacciata, anche se l’Italia ha effettuato 17 (!) attacchi ai giocatori di cui sopra. La partita non ha mai raggiunto un gol di margine, anche se ovviamente queste partite sono davvero distruttive per l’anima. Ha mantenuto il vantaggio, segnando gol che hanno tagliato le gambe all’Italia, 11-7 Margarita Pleuritou nell’ultimo secondo del terzo periodo con una carambola e 12-9 Nino a 4’40” dalla fine e ha firmato una brillante qualificazione.
L’Italia è in una partita di qualificazione per i posti 5-8, che nasconde un biglietto olimpico. L’Ungheria ha “pareggiato” la sua qualificazione alle Olimpiadi di Parigi, mentre Italia e Canada si affronteranno. Australia e Olanda si sono già qualificate, quindi dipenderà dalle partite l’una contro l’altra o dal piazzamento. L’Olanda affronterà l’Italia e l’Australia affronterà il Canada per determinare chi avanzerà alla partita per il quinto posto.
Otto minuti: 0-3, 3-4, 4-4, 5-3
Italia (K. Silipo): Condorelli, Tabani 2, Gallardi, Aveno 1, Giustini 1, Bettini 2, Picozzi 2, Bianconi 1, Palmieri, Marletta, Coccere, Viacava, Bankelli.
Grecia (Al. Kammenou): Diamantopoulou, Eleftheria Pleuritou 2, Hydirioti, Eleftheriadou, Margarita Pleuritou 2, Xenaki, Asimaki, Patra 1, Ninou 5, Vasiliki Pleuritou 2, Giannopoulou, Myriokephalitaki 1, Stamatopoulou.
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