Il Servizio della Protezione Civile italiana ha reso noto che continuano gli sforzi per trovare i dispersi con droni e cani appositamente addestrati.

Contestualmente, oltre allo stanziamento di due milioni di euro di ieri, domenica 27 novembre, il governo Meloni ha dichiarato Ischia in situazione di emergenzaoggi la regione Campania, con capoluogo Napoli, ha approvato la decisione di sostenere l’isola con altri 4 milioni di euro per aiutare i senzatetto, la ricostruzione e anche un progetto per evitare nuove frane.

La stampa italiana si riferisce con un accento su conseguenze della legalizzazione arbitrariaapprovato nel 2003 dal governo Berlusconi, nonché nella decisione di applicare le relative procedure, che, secondo l’organizzazione ambientalista italiana, è stata firmata nel 2018 dal governo di Giuseppe Conte.

Fece scalpore la posizione del vescovo cattolico dell’isola, Gennaro Pascarella, che chiese significativamente:

“Stiamo facendo tutto il possibile per evitare questa tragedia preannunciata? Le immagini dell’isola ci fanno sentire male, sconvolti, pongono interrogativi profondi”.

QUELLO Vincenzo D’AmbrosioIl sindaco di Casamiciola – che è anche la località più colpita dalle piogge – ha rivelato di aver recentemente chiesto lo sgombero dell’alveo, ma le sue suppliche sono state ignorate.

Infine, ha fatto scalpore la dichiarazione del Ministro dell’Ambiente italiano Gilberto Piqueto Fratin che “per sopprimere l’arbitrarietà è sufficiente mandare in galera il sindaco o coloro che consentono l’arbitrarietà”.

Secondo il ministro, le case devono essere confiscate dallo Stato e poi valutata, caso per caso, la necessità della demolizione.

Riprese con droni in video i quotidiani La Repubblica e il Corriere della Sera rivelano l’entità del disastro.

La casa è letteralmente sull’orlo di un dirupo, veicoli e strade ricoperte da tonnellate di fango.