Italia: esecuzione recentemente ritardata di un orso che ha ucciso un corridore

Un tribunale in Italia venerdì ha sospeso la decisione di uccidere un orso bruno che ha attaccato lo scorso aprile e ha ucciso un 26enne che faceva jogging sulle Alpi.

Secondo il giudice del Tribunale amministrativo di Roma, sebbene l’orso dovesse essere trattenuto per l’incolumità dei cittadini, l’uccisione è stata decisioni “sproporzionate” e inutili.

È dato così “sospensione” dell’esecuzione della pena per l’orso conosciuto con la sigla JJ4 e il suo destino ha attirato l’attenzione dei media italiani sin dall’attentato.

Il prefetto di Trento, dove è avvenuto l’incidente, ne chiede l’esecuzione mentre le associazioni animaliste ne chiedono la liberazione. Decisione finale tuttavia, non dovrebbe essere pubblicato prima di dicembre.

Dopo il 1999, nell’ambito di un programma finanziato dall’UE, gli orsi bruni sono stati reintrodotti nell’area intorno alla città di Trento. Tuttavia, negli ultimi anni, ci sono stati molti attacchi, sollevando la questione se sia possibile raggiungere una simbiosi di successo tra questi animali e l’uomo. JJ4, un’orsa di 17 anni, è stata accusata di aver aggredito altre due persone.

Il gruppo per i diritti degli animali LAV ha accolto con favore la decisione della corte. “Non c’è motivo di rimandare trasferimento di JJ4 in un rifugio sicuro e approvato in Romania“, ha detto Massimo Vittori, un rappresentante dell’organizzazione che ha istituito questo santuario e si è offerto di pagare per il trasporto degli orsi.

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I giudici hanno “acceso” un altro orso, MJ5, che era stato condannato a morte per aver ferito un uomo lo scorso marzoma non ancora catturato.

Fonte: RES-MPE

Poldi Mazzi

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