In una lettera dettagliata, undici sindaci delle principali città italiane hanno chiesto a Mario Draghi di rimanere primo ministro. La lettera è stata firmata dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, tra gli altri, dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, e dai sindaci di Milano e Firenze, Bepe Sala e Dario Nardella.

L’appello sottolineava che “in questa fase l’Italia ha bisogno di stabilità” e che Mario Draghi dovrebbe rimanere al suo posto “perché ha dimostrato di avere dignità e prestigio, a livello politico e istituzionale”.

Intanto si attende la decisione del Movimento Cinque Stelle se ritirare definitivamente i suoi ministri dal governo, o se cercare un riavvicinamento con il premier tecnocrate italiano. La posizione finale del movimento, dopo una serie di incontri interni e negoziati, potrebbe essere annunciata questa sera o domani pomeriggio.

I Democratici di centrosinistra, invece, continuano a chiedere a Mario Draghi di continuare l’esperienza di questo presidente del Consiglio, e di presentarsi, mercoledì, al Senato, dando peso al prossimo obiettivo principale del governo.

Per quanto riguarda le fazioni di centrodestra, Forza Italia di Silvio Berlusconi e la Liga di Matteo Salvini appoggiano il secondo governo di Draghi, ma senza la partecipazione del “cinque stelle”, che considerano fallito.

La maggior parte degli analisti politici, tuttavia, sottolinea che ad oggi “Super Mario” non ha cambiato idea e che intende confermare la sua decisione di dimettersi. Una mossa che rischia di portare all’annuncio di elezioni parlamentari anticipate.

Fonte: RES-EMP

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