Nelle ultime ventiquattro ore in Italia sono stati registrati 11.252 casi di coronavirus e sono morte 237 persone. In totale sono stati eseguiti 213.364 test diagnostici, di cui il 5,2% è risultato positivo. Ieri i casi sono stati 12.715 con 421 decessi.
Allo stesso tempo, da domani, sedici regioni italiane su un totale di venti costituiranno “zone gialle”, con l’allentamento delle misure restrittive. Ma il ministro della Salute Roberto Speranza ha sottolineato che “è necessaria ancora cautela affinché non si verifichino battute d’arresto e non si perdano i progressi compiuti nelle ultime settimane”.
Secondo quanto riportato dai media italiani, l’allarme e la preoccupazione di Speranza erano dovuti al fatto che oggi, sia a Milano che a Napoli, si sono registrati assembramenti di persone in alcune strade principali. La stessa cosa è accaduta a Roma, dove molti cittadini hanno deciso di approfittare degli ultimi sconti. Polizia municipale e carabinieri “tagliano” più multe del solito e gli esperti iniziano a rispondere a nuovi appelli, avvertendo che “se non verranno seguite le regole di condotta che tutti conosciamo, il coronavirus potrebbe ricominciare a diffondersi molto rapidamente”.
Fonte: RES-MPE
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