La comunità accademica internazionale piange la scomparsa di Luca Serianni, Professore Emerito di Linguistica Italiana all’Università La Sapienza di Roma e Dottore Honoris Causa del Dipartimento di Lingua e Filologia Italiana dell’EKPA.
Luca Serianni è nato a Roma, dove ha studiato, diplomandosi al Liceo Classico e laureandosi in Filologia. studia sotto Arrigo Castellani e dopo aver lavorato brevemente presso le università di Siena e Messina, nel 1980 è stato eletto professore ordinario alla Sapienza di Roma. Serianni Esplora diversi periodi e aspetti della storia linguistica italiana dal Medioevo ai giorni nostricon una serie di studi individuali su questioni relative alla lessicografia e alle questioni linguistiche (Saggi di Storia linguistica italiana1989, Storia della lingua italiana dell’Ottocento1989-1990, Storia della lingua italiana, 1993). Si occupa anche di linguaggio poetico, e anzi in maniera sistematica, profonda Introduzione alla lingua poetica italiana2001.
Il lavoro di Serianni sullo studio della grammatica e del vocabolario è enormea cui ha sistematicamente dedicato: Lezioni di grammatica storica, Prima lezione di grammatica, Italia. Grammatica, sintassi, dubbima soprattutto Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, che ha attraversato molte edizioni ed è ora uno studio di riferimento. Dal 2004 ha assunto la direzione del famoso lessico italiano Devoto-Oli, di cui è anche autore. È anche direttore di riviste scientifiche come Studi linguistici Italiani e Studi di lessicografia italianaed è stato membro del comitato scientifico di riviste internazionali, quali Zeitschrift für Romanische Philologie. Lo studio è fondamentale Una serie di sintomi (2005), che approfondisce il linguaggio della Medicina, in cui, tra l’altro, fa molte osservazioni sui termini medici dell’antica Grecia. Discute argomenti simili in altri due studi: nel saggio “Tra italiano, latino e greco: spunti lexicali e semantiki” (2017) e nel capitolo “Problemi di documentación, selezione ed etimologia del lessico scientifico moderno di base greca”. Dal 2014 dirige l’Osservatorio degli italianismi nel mondo, a cui partecipano anche scrittori di parole italiane in greco.
Tuttavia, l’interesse di Serianni come linguista non si limita ai testi e ai fenomeni del passato, ma si estende, ad esempio, allo sviluppo delle lingue moderne. più ampio spazio educativo e sociale. Tra l’altro, questo libro è del 2010 l‘No d‘Italiache riguarda i relativi corsi del Liceo e del 2017 Leggere, scrittore, discussione, dove discute il problema dello sviluppo delle capacità di scrittura negli studenti. Il suo interesse per lo sviluppo delle competenze linguistiche nelle scuole è, credo, parte della grande tradizione dell’educazione democratica alla lingua italiana. Così, negli ultimi anni, durante le consultazioni sulla riforma dell’istruzione, ha più volte sostenuto la conservazione del latino e del greco nel curriculum scolastico, partecipando con articoli potenti nei dibattiti caratteristicamente chiamati “Non chiudere I l liceo classico!”.
Luca Serianni riceve la più alta onorificenza accademica italiana: è socio dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia della Crusca, dell’Accademia Arcadia, presidente onorario della Società Dante Alighieri e membro del consiglio di amministrazione della Casa di Dante. Nel 2002 ha conseguito la laurea dottore honoris causa dell’Università di Valladolid, in Spagna, e nel 2017 è stato eletto Professore Emerito dell’Università di Roma, un riconoscimento che, nelle università italiane, va a personalità di spicco.
Passione, generosità, impegno: un Maestro al servizio della lingua italiana
Nella sua ultima lezione alla Sapienza, il 14 giugno 2017, in un auditorium gremito come un concerto rock, nel silenzio rotto solo dagli applausi dei suoi studenti, ex studenti e colleghi, Serianni ci ha detto: Nel mio lavoro sono guidato dal secondo articolo della Costituzione, che dice che “il cittadino incaricato di una missione pubblica è tenuto a svolgerla con disciplina e onestà”. Ecco perché dico sempre ai miei studenti: per me, questo è ciò che rappresentate, lo Stato.
Molto beneLuca Serianni! Maestro dell’unguento!
(Estratto dalla presentazione dell’onorevole al momento dell’annuncio come dottore onorario dell’EKPA, Discorso ufficiale dell’EKPA 2019a cura del docente di Linguistica italiana e Traduzione del Dipartimento di Lingua e Letteratura Italiana Domenica Minniti-Gonia)
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