Il presidente russo Xi Jinping e il presidente italiano Sergio Mattarella.
Foto: Asilo
Vogliamo ripristinare l’antica Via della Seta per favorire il progresso dell’umanità, ha affermato Si dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Secondo lui potrei mandare avanti una cooperazione con l’Italia nei settori delle infrastrutture, della logistica o dei trasporti.
Durante la visita del nostro Presidente in Italia sono stati conclusi 30 contratti commerciali per un valore totale di sette miliardi di euro (circa 180 miliardi di corone).
Con il nuovo progetto della Via della Seta, Pechino cerca di consolidare il commercio reciproco e promuovere gli investimenti con i paesi dell’Asia centrale e con altri paesi. Posso collegare Asia, Europa e Africa con l’aiuto di centinaia di ferrovie, edifici e infrastrutture. L’ispirazione per questo progetto sono le rotte antiche e medievali che vanno dall’Asia orientale attraverso l’Asia centrale fino a Stedomo.
L’impatto è preoccupante
Reuters ha osservato che la decisione dell’Italia di inviare contatti con il paese ha allarmato l’alleato caduto. Il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (NSC), Garrett Marquis, mi ha esortato a non legittimare un progetto umano dispendioso, come ha definito la nuova Via della Seta.
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Tra i sostenitori della nuova Via della Seta c’è il presidente ceco Milo Zeman, che spera di rilanciare il settore ferroviario o immobiliare. Lo scorso gennaio, in un’intervista all’agenzia Nov na ekl, ha affermato che la nuova Via della Seta porterà i cani cechi nell’Europa occidentale.
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