In Italia è sempre più diffuso il fenomeno delle aggressioni da parte di pazienti e parenti contro infermieri e medici negli ospedali pubblici del Paese. Il numero di incidenti simili è stato menzionato giovedì (9/12/2024) dal Ministro della Salute italiano, Orazio Scilacci.
Riguardo ai frequenti attacchi contro medici e infermieri, il ministro della Salute italiano Horacio Scilacci ha sottolineato:
“Abbiamo parlato con il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Riteniamo che in questa fase la misura più utile per cercare di contrastare questo fenomeno inaccettabile – ovvero gli attacchi al personale infermieristico – sia autorizzare gli arresti automatici, dando agli agenti di polizia una finestra di tempo affinché possano effettuare arresti automatici. individuare i responsabili.”
“Come governo, stiamo affrontando urgentemente questo problema cronico, stiamo anche aumentando le relative sanzioni. Ma ora servono altri interventi”, ha aggiunto il ministro incaricato. Questo grave tema è tornato a fare notizia in Italia, dopo le due aggressioni al personale infermieristico avvenute nei giorni scorsi in Puglia..
“Siamo d’accordo con Skilatsi, per quanto riguarda l’arresto automatico, con un periodo di quarantotto ore da quando si sono verificati gli attacchi violenti contro medici e infermieri. Ora tutti i nostri ospedali devono essere dotati di videosorveglianza a circuito chiuso e nessuno può entrare nelle loro strutture”, ha commentato Filippo Agnelli, presidente della Federazione delle associazioni dei chirurghi italiani.
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