Il flusso di migranti verso l’Italia è in aumento. Oltre il 200 per cento in due anni

La quota maggiore di migranti proveniva dall’Egitto lo scorso anno, un quinto. Seguono Tunisia (18%), Bangladesh (14%), Siria (9%) e Afghanistan (7%).

Nel frattempo, il nuovo governo italiano del primo ministro Giorgia Meloni del partito di estrema destra Fratelli d’Italia, insediatosi a ottobre, ha assunto una posizione dura nei confronti delle ONG che salvano i migranti nel Mediterraneo. Il governo accusa l’associazione di sostenere il traffico e la tratta di esseri umani.

Rischio multe e sequestro della nave

La scorsa settimana il gabinetto Meloni ha approvato un decreto che fissa regole più severe per le navi no profit. L’equipaggio di questa nave deve ora richiedere l’assegnazione di un porto sicuro subito dopo la prima missione di salvataggio o notificare ai rifugiati che possono richiedere protezione internazionale in qualsiasi paese dell’UE.

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In genere, durante una singola missione, la nave dell’organizzazione umanitaria preleva gradualmente i migranti da diverse navi ferme. Ma ora devono chiedere il permesso di attraccare al porto non appena soccorrono il primo migrante.

In caso di mancato rispetto delle nuove regole, le organizzazioni non governative corrono il rischio di sanzioni elevate fino a 50.000 euro (1,2 milioni di CZK) o la confisca della nave in caso di ripetute violazioni. Ma le associazioni umanitarie affermano che continueranno ad aiutare i migranti nel Mediterraneo.

Secondo Riccardo Gatti, responsabile delle operazioni delle navi di soccorso di Medici Senza Frontiere, le nuove norme aumenteranno il rischio di migliaia di morti. Le norme contravvengono al diritto internazionale e sono anche “moralmente inaccettabili”.

L’ONG italiana Emergency ha definito inaccettabile la decisione del governo, affermando che di fatto ha reso impossibile qualsiasi ulteriore operazione di soccorso dopo che il primo gruppo di migranti era stato assistito. Anche la Chiesa cattolica si è opposta alla mossa del governo italiano.

Cosa comporta il cambio di posizione?
La protezione per motivi umanitari – in precedenza la categoria in cui la maggior parte dei rifugiati ottiene il permesso di soggiorno in Italia – è stata abolita del tutto dalle autorità.
Le vittime della tratta di esseri umani, della violenza domestica e dei disastri ambientali, così come le persone che non possono vivere senza assistenza medica, hanno ancora bisogno di una protezione speciale in determinate circostanze. Tuttavia, trattare con loro è diventato molto più libero.
Inoltre, i migranti possono ora essere trattenuti in attesa di espulsione per 180 giorni invece dei precedenti 90 giorni.
Il numero dei centri di espulsione sarà aumentato, mentre il numero dei centri di accoglienza sarà ridotto.

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Tonio Vecellio

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