Martedì, durante una visita a Roma, il commissario ai trasporti dell’Unione europea Adina Valean ha criticato l’atteggiamento dell’Austria nei confronti del transito. “L’Italia e la Germania sono state finora molto costruttive, l’Austria no”, ha detto Valean in una relazione alla Commissione Ambiente e Trasporti del Senato e alla Commissione Politiche dell’Unione Europea della Camera dei Rappresentanti a Roma sulle misure contro l’autotrasporto in Tirolo.

“Abbiamo investito molto nella Galleria di Base del Brennero, ma i lavori non saranno terminati a breve. Abbiamo problemi con l’Austria che adotta misure unilaterali per impedire il passaggio dei camion. Il governo di Vienna lo giustifica con motivi ecologici, ma la qualità dell’aria è migliorata”, ha affermato il Commissario. “Non ci piace l’atteggiamento dell’Austria. Stiamo cercando di andare avanti e vogliamo convincere l’Austria a fare marcia indietro. Non dobbiamo perdere altro tempo”, ha detto Valean, che ha incontrato a Roma anche il ministro dei Trasporti italiano Matteo Salvini (Lega). Salvini ha recentemente chiesto ripetutamente alla Commissione dell’Unione europea di avviare un procedimento contro l’Austria.

Ma c’è ancora molto da fare in Italia, ha detto Valean durante una visita a Roma. “In Italia, la quota del trasporto ferroviario di merci è solo del 12 per cento rispetto alla media europea del 17 per cento”. Ha accolto con favore il fatto che dall’introduzione della competizione ferroviaria ad alta velocità nel 2012, il numero di città che beneficiano di treni ad alta velocità sia aumentato da nove a 35. Ha inoltre ribadito che la Commissione europea sostiene i piani dell’Italia per costruire un ponte sospeso tra la Sicilia e l’Italia continentale.

Il governatore del Tirolo Anton Mattle (ÖVP) non è d’accordo con Valean e ha sostenuto che il Tirolo dovrebbe difendersi con “misure di emergenza” per prevenire un “collasso del traffico, ambientale e sanitario”. “La Commissione europea dovrebbe sostenere questa strada nel senso di un Green Deal, piuttosto che sottomettersi alle politiche di trasporto fossile dell’Italia”, ha affermato. Inoltre, da quando è entrato in carica, ha compiuto “sforzi costruttivi per approfondire i rapporti con i nostri vicini, in particolare con la Baviera e l’intera regione europea dell’Alto Adige-Tirolo-Trentino”, ha sottolineato, riferendosi a una dichiarazione congiunta sull’istituzione di uno slot sistema per transit-Truck.

Il fatto che “adesso attraversino il Brennero più camion di transito di tutti gli altri valichi alpini messi insieme” e che i viaggi in camion continueranno ad aumentare va contro “le norme europee sul traffico e tutto ciò su cui l’Unione europea è impegnata nel Green Deal”. “Quindi non troveremo una soluzione al problema del transito su strada, ma solo su rotaia”, ha detto Mattle, che chiede all’Ue “l’armonizzazione dell’area ferroviaria”.

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