Una bottiglia di vino con l’immagine di Adolf Hitler sull’etichetta ha suscitato ancora una volta una tempesta di reazioni.
Se mentre cammini per il supermercato, soprattutto nel corridoio del vino, vedessi il vino etichettato con la faccia di Adolf Hitler, come reagiresti? Ovviamente non va bene. L’azienda vinicola italiana Vini Lunardelli è il marchio dietro il lancio di ‘Nazi’.
In passato, l’azienda vinicola italiana Lunardelli ha dovuto affrontare reazioni negative sui vini presenti nella sua “Serie Storia”. Contiene anche un vino con Stalin, mentre una serie con Adolf Hitler è intitolata Mein Führer e include fotografie di altri nazisti, come Eva Braun, Rudolf Hess e Hermann Göring.
Oltre all’immagine del dittatore, molto inquietante da guardare, la linea di vini riporta anche famose frasi naziste sulle etichette come “Mein Führer” (Il mio leader) e “Ein Volk, Ein Reich, Ein Führer”. (Un popolo, un regno, un leader).
Denunce sono state avanzate anche dalla Fondazione per l’Olocausto, Centro Simon Wiesenthal, che in precedenza aveva esortato il pubblico a boicottare il vino, ha riferito The Drinks Business.
Sebbene la serie “Vini Storici” sia stata avviata nel 1995 in Italia da un’azienda vinicola e i vini con Hitler siano stati lanciati intorno all’inizio degli anni 2000, sono stati nuovamente al centro dell’attenzione, dopo le dichiarazioni del chirurgo plastico austriaco Dagmar Millesi, nel locale media su persone che si sono recate nella località di Jesolo (vicino a Venezia) per acquistare vino a tema Hitler. Ha anche detto che lì hanno avuto “un grande successo”.
Vale la pena notare che la vendita di prodotti con immagini fasciste, comprese le svastiche, è illegale in Germania e Austria, sebbene sia per lo più legale in Italia, dove il vino è stato commercializzato per la prima volta.
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