I nuovi carri armati per l’esercito italiano offrono opportunità per le aziende ceche nel settore della difesa

Leonardo ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con la società tedesca Rheinmetall per costituire una nuova joint venture paritetica finalizzata allo sviluppo e alla produzione di nuovi carri armati e veicoli da combattimento cingolati per l’Esercito Italiano. L’obiettivo è lo sviluppo industriale e la successiva commercializzazione del nuovo Main Battle Tank (MBT) e della nuova piattaforma Lynx per il sistema di combattimento della fanteria corazzata (AICS) nell’ambito del programma di sistemi terrestri dell’Esercito Italiano. Rheinmetall e Leonardo vogliono stabilire lo standard per la prossima generazione di veicoli da combattimento avanzati in Europa. Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo, ha affermato che la sinergia tecnologica e industriale tra Leonardo e Rheinmetall rappresenta un’opportunità unica per lo sviluppo di carri armati avanzati e veicoli da combattimento della fanteria. Leonardo ritiene che questo accordo dia un contributo fondamentale alla creazione di uno spazio europeo di difesa.

In particolare, la futura joint venture con sede in Italia sarà il principale system integrator, principale fornitore e system integrator in entrambi i programmi italiani (MBT e AICS) e determinerà i piani di partecipazione al futuro European Major Land Combat System (MGCS). Nell’ambito dei programmi MBT e AICS, i sistemi di missione, i circuiti elettronici e l’integrazione delle armi saranno sviluppati e prodotti da Leonardo secondo le esigenze dell’Esercito Italiano. Questa tecnologia costituirà anche la base per lo sviluppo dei futuri MBT europei (MGCS) e di nuove versioni destinate all’esportazione. Con il carro armato principale Panther di nuova concezione e il nuovo veicolo da combattimento di fanteria Lynx, Rheinmetall dispone della tecnologia di base adeguata per costruire la catena di montaggio finale, i test di omologazione, le attività di fornitura e il supporto logistico saranno effettuati in Italia con la parte italiana. 60%. Per i soldati italiani la spedizione è di ca. 550 carri armati e veicoli da combattimento di fanteria. Naturalmente vengono prese in considerazione anche le esportazioni verso altri paesi.

La fusione delle due principali aziende produttrici di armi, Leonardo e Rheinmetall, per lo sviluppo e la produzione di nuovi carri armati e veicoli da combattimento della fanteria presenterà opportunità commerciali per una serie di subappaltatori, compresi i produttori della Repubblica ceca. L’Ambasciata di Roma monitorerà la questione e vi informerà degli sviluppi sul suo sito web.

Chi è interessato ad informazioni più dettagliate può anche contattare il dipartimento economico dell’Ambasciata della Repubblica Ceca in Italia, email: rome.commerce@mzv.gov.cz.

Petr Havlík, diplomatico economico, Andrea Nimmerfrohová, specialista economico, Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma

Tonio Vecellio

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