Governo federale: niente più soldi per il salvataggio in mare privato?

Secondo quanto riportato dai media, il governo federale non prevede più di erogare pagamenti ai soccorritori marittimi privati ​​l’anno prossimo.

Come riporta il quotidiano “Bild” citando una parte del budget del Ministero federale degli affari esteri per il 2024, non si fa più menzione di tale sostegno finanziario, a differenza del budget per il 2023.

Un membro della commissione per il bilancio ha dichiarato alla Bild: “Non è stato un errore. La cancelliera è contraria a ulteriori pagamenti, anche il Ministero degli Esteri se ne sta occupando”.

Ciò che il cancelliere Olaf Scholz (SPD) e il ministro degli Esteri Annalena Baerbock vogliono promuovere ulteriormente, secondo il rapporto della Bild: organizzazioni umanitarie che si occupano dell’assistenza ai profughi già sulla terraferma.

Al vertice UE di Granada, Polonia e Ungheria hanno bloccato ancora una volta la questione dell’asilo. Valutazione del corrispondente della ZDF Ulf Röller.

6 ottobre 2023 | 01:06


Venerdì, a margine del vertice dell’Unione europea a Granada, Scholz ha preso le distanze dal finanziamento pubblico per il salvataggio dei profughi nel Mediterraneo da parte delle organizzazioni umanitarie.

Scholz ha sottolineato in conferenza stampa che il denaro è stato approvato dal Bundestag e non dal governo federale. “Non ho fatto quella richiesta”, ha detto.

Quando gli è stato chiesto quale fosse la sua opinione personale, ha aggiunto: “La mia opinione è che non mi sono candidato. E non penso che sia sbagliato”.

Questo problema ha dato luogo a divergenze di opinione tra Germania e Italia.

Scholz ha quindi parlato con il primo ministro italiano Giorgia Meloni, che, come l’Austria prima di lei, aveva criticato gli aiuti tedeschi alle ONG nel Mediterraneo.

La Meloni ha denunciato di essere stati prelevati in mare da una squadra di soccorso in mare e poi portati in Italia.

A metà agosto, la Ocean Viking ha salvato più di 600 rifugiati dal Mediterraneo. Tra loro c’erano più di cento minorenni.

12 agosto 2023 | 00:21 min


Secondo il Ministero degli Affari Esteri, tre organizzazioni hanno ricevuto impegni dal governo federale per il salvataggio marittimo e l’assistenza ai migranti in Italia. Quest’anno saranno messi a disposizione due milioni di euro.

Il primo pagamento dovrebbe andare al progetto della comunità cristiana Sant’Egidio per prendersi cura delle persone soccorse a terra, mentre i fondi successivi dovrebbero andare alle organizzazioni di soccorso in mare SOS Humanity e Sea-Eye.

L’importo è compreso tra 300.000 e 800.000 euro.

Recentemente il capogruppo parlamentare del PLR Christian Dürr ha chiesto la fine dei pagamenti statali ai soccorritori in mare. Il sostegno finanziario dei soccorritori marittimi privati ​​ha recentemente causato una grave controversia tra Germania e Italia.

Basilio Montalto

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