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Uno scandalo sessuale nel carcere di Lantin, il più grande del paese, ha provocato shock in Belgio.

Secondo i media belgi, lo scandalo ha coinvolto agenti penitenziari e agenti penitenziari che hanno preso parte a riunioni di gruppo all’interno e all’esterno del carcere, situato alla periferia della città di Liegi.

Oltre a ciò, sul sito Sudinfo si legge che tra i nomi legati al caso c’è anche il nome di un trentenne iscritto al DPRD.

L’impiegato senior avrebbe prestato la sua scrivania a una donna affinché potesse fare sesso con altre persone mentre lavorava

In particolare, si è parlato di dieci agenti, tra cui tre donne, che, organizzando un incontro fuori dal carcere, hanno scelto la casa di uno dei partecipanti, sulla base del fatto che aveva una grande vasca idromassaggio.

A casa di “P” sarebbe stato fatto un disegno di braccialetti colorati per determinare chi avrebbe fatto sesso con chi.

Connessioni in carcere

Tuttavia, il personale spesso non può astenersi dal fare sesso durante l’orario di lavoro. Un dipendente senior avrebbe prestato regolarmente la sua scrivania a una donna, conosciuta solo come “S”, per poter fare sesso con altre persone mentre lavorava.

“Ha lasciato intendere che se non avesse fatto sesso, avrebbe potuto lavorare”, ha detto una fonte a Sudinfo, descrivendo la confusione dei membri dello staff su come è stata assunta, considerando che suo fratello era un detenuto.

“La sua assunzione ha causato scontri tra il personale. “Non capiamo come questa ragazza sia stata assunta al Lantin, perché anche suo fratello era in prigione nello stesso periodo per aver ucciso un omosessuale”, ha detto la fonte.

Ha aggiunto che “S” andava a trovare suo fratello ogni giorno. “Come visitatore è stato molto amichevole con le famiglie dei prigionieri nella sala d’attesa”, ha detto e ha sottolineato che “da un giorno all’altro si è trasformato da visitatore in ufficiale penitenziario”.

Dopo lo scoppio dello scandalo, “S” è stata rinchiusa nella sezione femminile della prigione “per calmare i suoi impulsi sessuali”, mentre “P”, la proprietaria della vasca idromassaggio, sarebbe stata bandita dalla sezione femminile della prigione dopo essere stata sorpresa a fare COSÌ. fare sesso con detenute.

È in corso un’indagine interna su questo caso.

Poldi Mazzi

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