Il “due su due” nel 10° girone di qualificazione di EURO 2020 è stato fatto con enfasi dall’Italia, che ha sconfitto il Liechtenstein con un punteggio di 6-0 e, insieme al pareggio della Grecia con la Bosnia a Zenica, ha goduto di solitudine in vetta. dalla classifica con sei punti.
Anche se Roberto Mancini schierava una squadra con un’età media bassa, quella notte apparteneva al giocatore 36enne Fabio Quagliarella. L’attaccante della Sampdoria è diventato una delle stelle segnando due gol su rigore diventando il marcatore più anziano della storia dell’Azzurra, oltre a realizzare anche un assist. Sensi, Verratti, Kean e Pavoletti hanno firmato gli altri gol vincenti. La squadra perdente, che stava vivendo una serata particolarmente dura, ha perso un giocatore per tutto il secondo tempo a causa della squalifica di Kaufman.
Incontro:
L’Italia, come previsto, entra forte in partita e al primo minuto spreca due occasioni per aprire le marcature con Quagliarella (4′) e Sensi (6′). La pressione della squadra azzurra paga: al 17′, su assist di Spinazzola, Sensi realizza l’1-0. I padroni di casa avevano il controllo completo, con l’80% di possesso palla a metà del primo tempo e quasi ogni attacco si concludeva con un gol. Quagliarella, Politano e Verratti hanno vissuto dei bei momenti ciascuno, ma il secondo gol non è mai arrivato. Questo, finalmente, avviene al 32′ con un’azione personale di Verratti.
Tre minuti dopo tocca a Quagliarella entrare nella storia. L’attaccante della Sampdoria, alla prima partita da titolare dal 2009, ha segnato su rigore dopo un fallo di mano di Hassler diventando il marcatore più anziano della storia italiana all’età di 36 anni e 54 giorni. Al 44′ i padroni di casa colpiscono la traversa con Kean, mentre al terzo minuto di recupero Quagliarella con un altro rigore, arrivato dalle mani di Kaufmann, espulso, segna il suo secondo gol personale, segnando il 4- 0.
Gli azzurri entrano prepotentemente anche nella ripresa, sprecando due occasioni importanti con Kean (47′) e Quagliarella (50′), mentre cinque minuti più tardi è Spinazzola a non riuscire a battere il portiere del Liechtenstein. Anche se nei primi 45 minuti sono piovuti gol, nei primi 45 minuti non ha piovuto, almeno nei primi venti minuti. “Melograno” nel replay è stato rotto da Kean al 70′, dopo un assist di Quagliarella, portando il punteggio sul 5-0.
Due minuti dopo, il 36enne attaccante ha ceduto il posto a Pavoletti, conoscendo l’apoteosi dei tifosi presenti sugli spalti dell'”Enio Tardini”. Al 76′, quattro minuti dopo l’ingresso in gara, anche Pavoletti segna un gol, portando il risultato sul 6-0. La squadra di Roberto Mancini sembrava destinata a eguagliare il record di vittoria più grande di sempre poiché aveva bisogno di altri tre gol, ma nonostante le tante occasioni create, non è riuscita a trovare il fondo della rete e il punteggio finale è stato 6-0.
10° gruppo
Risultati del 2° turno
Italia-Liechtenstein 6-0
(17′ Sensi, 32′ Verratti, 35′ rigore, 45+3′ Quagliarella rigore, 70′ Keane, 76′ Pavoletti)
Bosnia/Erzegovina-Grecia 2-2
(10′ Vissa, 15′ Pianit – 64′ rig. Fortounis, 85′ Kolovos)
Armenia-Finlandia 0-2
(14′ Jensen, 78′ Soiri)
Classifiche (2 partite)
Italia 6 (8-0)
Grecia 4 (4-2)
Bosnia/Erzegovina 4 (4-3)
Finlandia 3 (2-2)
Armenia 0 (1-4)
Liechtenstein 0 (0-8)
Prossima partita (8/6)
Finlandia-Bosnia/Erzegovina (19:00)
Armenia-Liechtenstein (19:00)
Grecia-Italia (21:45)
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