Un importante incontro informativo sulla donazione volontaria di sangue in Italia oltre che in Grecia si è svolto lunedì 1 agosto presso la Fondazione “Theomitor” della Santa Metropoli di Rethymno e Avlopotamos a cura dell’Associazione dei Donatori Volontari di Sangue della Prefettura di Rethymno “Dotes Zois “.
In occasione del gemellaggio tra le due Associazioni di Donatori Volontari di Sangue della prefettura di Rethymno “Dotes Zois” e l’italiana toscana “Fratres Fabbrica” e celebrando contemporaneamente i 20 anni della Staffetta Panellenica dei Donatori Volontari di Sangue nella prefettura di Rethymno – un evento svoltosi a Plakias nel comune di Agios Vassiliou La scorsa settimana, 31 luglio – SEA di Rethymno, con il prezioso supporto della Federazione Italiana Fratres, ha organizzato un incontro informativo sui seguenti temi:
– Aggiornamento sul sistema nazionale di donazione del sangue in Italia.
– Collaborazione del Centro Nazionale Sangue-Ospedale Italiano con l’Associazione Italiana donatori di sangue volontari.
Proposta-discussione
Nell’importante incontro della SEA Rethymnon “Donors of Life”, che ha l’obiettivo di raccogliere dati e buone pratiche in merito al funzionamento e alla cooperazione del Centro Nazionale Sangue Italiano con gli ospedali e i dipartimenti di donatori di sangue e per estensione con la Federazione dei club di donatori di sangue volontari e con le Società di volontariato donatori il sangue della Patria, i partecipanti hanno avuto l’onore di essere informati dal dott. Fabio Candura, in qualità di rappresentante dell’Istituto Superiore di Sanità Nazionale ISS Italia-Centro Nazionale Sangue.
L’Associazione degli avvocati spinge le vecchie carceri
Dieci anni interi dopo il trasferimento della prigione giudiziaria di Chania ad Agia, l’edificio in via Yamboudaki rimane abbandonato. I senzatetto a volte trovano riparo in spazi accessibili, mentre l’ultimo incendio spento fa tornare immediatamente la necessità di utilizzarli. L’Ordine degli Avvocati, al momento dell’incendio, ha restituito la richiesta di utilizzo del vecchio carcere giudiziario, chiedendo la restituzione – almeno in parte – dell’edificio, per trasferirvi atti di servizio giudiziario strangolati per anni.
Presidente dell’Ordine degli Avvocati, Sig. Christos Pramateutakis, ha spiegato che in questo momento era assolutamente impossibile depositare file ovunque, che i corridoi e gli uffici giudiziari erano pieni e che l’Ordine degli Avvocati era costretto ad affittare due appartamenti per questo scopo.
Nell’ultima richiesta dell’Ordine degli Avvocati al Courthouse Financing Fund circa una settimana fa, la risposta era un condizionale sì. TACHDIK ha approvato la proposta, ma pone la condizione che anche “Building SA Infrastructure” vi collabori. Affinché il trasferimento degli atti giudiziari possa procedere immediatamente, l’Ordine degli Avvocati ha espresso la propria disponibilità a sostenere tutte le spese per il ripristino dell’ambiente interessato.
Un dipendente è stato licenziato e… si sono presi in giro
Un lavoratore in Canada sembra essere privo di sensi quando scopre di essere stato licenziato dal suo lavoro. Dopo essere salito su un bulldozer, ha poi demolito la proprietà su un sito presumibilmente gestito dalla società per cui lavorava.
Un video che circola sui social media mostra il lavoratore arrabbiato che si vendica dopo essere stato licenziato, presumibilmente utilizzando un escavatore per demolire una casa di lusso nel famoso porto turistico.
Il filmato sembra mostrare qualcuno che usa un bulldozer per demolire una delle proprietà sul lago a Calgary, in Canada. I residenti scioccati hanno ripreso la demolizione davanti alla telecamera mentre la polizia si è poi precipitata sul posto del Pride of Rosseau Marina sul lago Muskoka.
Secondo l’edizione online del quotidiano Sun, l’uomo di 59 anni, ritenuto un ex dipendente della società proprietaria della proprietà, è stato accusato dell’incidente. È stato anche multato di £ 3.200 e dovrebbe comparire in tribunale in un secondo momento. Il video è stato girato da un testimone locale il 21 luglio e mostra un escavatore che sfonda il secondo piano di un edificio aziendale.
Il residente ha scritto: “Non puoi inventare questo. Un dipendente scontento e licenziato del porto turistico vicino alla nostra casa sul lago ha fatto irruzione e ha distrutto l’intero porto turistico con una terna”. “Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, il che è fantastico”, ha detto al Calgary Herald.
Israele nega direttamente il memorandum Turchia-Libia
Con il permesso di Atene, Israele ha condotto due aree marittime a sud di Creta per esercitazioni militari, inviando un messaggio di sostegno alla posizione greca.
Come riportato dal quotidiano “Ta Nea”, le aree, riservate per il periodo dal 26 luglio al 5 agosto alle esercitazioni della Marina israeliana, coincidevano con il memorandum illegale turco-libico, che Israele smentisce.
Pertanto, la richiesta della parte israeliana è un chiaro messaggio di un alleato che sostiene la legalità, mentre confuta direttamente le obiezioni di Ankara che accusa la Grecia di violare il diritto internazionale.
La mossa israeliana arriva in un momento in cui Ankara si sta preparando per il rilascio della piattaforma di perforazione turca “Abdul Hamid Khan”, probabilmente martedì prossimo, 9 agosto, e si prevede una dichiarazione di Recep Tayyip Erdogan sullo scopo della piattaforma di perforazione.
Contestualmente, Ankara, con NAVTEX, ha prenotato l’area tra Rodi, Karpathos e Kastelorizo per le proprie prove di volo che si svolgeranno ieri. Secondo la pratica standard, Ankara nega il NAVTEX della Grecia, che è stato anche rilasciato per l’addestramento nella stessa area. Ankara ha parlato dell'”assedio” della regione del Mediterraneo orientale che si sta tentando e deve essere “spezzato”, secondo i media turchi.
Date le sfide, Atene sta investendo nelle sue alleanze e soprattutto nelle alleanze che ha stretto con schemi tripartiti e multilaterali, a cui partecipa anche Cipro. Dopotutto, secondo lo scenario prevalente, la piattaforma di perforazione turca si dirigerà verso la ZEE di Cipro. Israele, secondo fonti del Pentagono, ha partecipato all’esercitazione multinazionale “Medusa” e ad altre esercitazioni congiunte, mentre ha avuto un ruolo nella crisi “Oruch Reis”.
Allo stesso tempo, il ministro degli Esteri Nikos Dendias e il ministro della Difesa nazionale Nikos Panagiotopoulos sono in linea aperta con Israele. Tuttavia, il sig. Panagiotopoulos, nel suo recente incontro alla conferenza “Economist” di Atene, ha avuto contatti con il suo partner e vicepremier Benny Gatz, confermando gli stretti legami e la cooperazione strategica dei due Paesi. In altre parole, anche se la Turchia cercasse un riavvicinamento con Israele, le relazioni di Israele con la Grecia non ne risentiranno.
Quando hai onore ma anche… denaro!
Consiglio… quest’anno a Mykonos: Con un conto di 22.500 euro… il gruppo non ha fatto lamentare i lavoratori della taverna: 3.000 euro sono… una mancia!
Di tanto in tanto, vari incassi dall’estero diventano virali con generosi consigli che i clienti lasciano ai dipendenti dei ristoranti che visitano.
Finalmente è tempo di vederne uno in Grecia e più precisamente a Mykonos. So Open ha dato uno scontrino dell ‘”isola dei venti”, dove un gruppo ha fatto un conto di 22.500 euro, che aveva… tutto: dai filetti da 120 euro l’uno e le bistecche tomahawk per 280, alla vodka Gold Beluga e 6 Champagne Dom Perignon, ogni bottiglia costa 1900 euro.
Quindi questa azienda, quando è arrivato il momento di pagare, ha deciso di dare ai dipendenti una buona mancia.
Quant’è? Tremila euro, a giudicare dai pagamenti effettuati dai POS… Infatti, secondo quanto riferito, non sembra essere stato detratto… prova dell’importo astronomico specifico della bolletta, come ha osservato il presentatore dell’evento , commentando l’immagine dell'”isola dei venti”…
Quello che è successo nel nostro Paese…
In sole 48 ore, due donne sono state uccise dai loro partner, mentre una ragazza di 17 anni è stata trovata uccisa nella sua casa, con le autorità che considerano il suo partner il principale sospettato. Se dimostrato, sarebbe la più giovane vittima di omicidio femminile registrata nel Paese, portando a otto il numero di donne uccise nel 2022. Ricordiamo che entro il 2021 i casi di omicidio femminile raggiungeranno quota 17.
I numeri sono scioccanti
Donne che vogliono il divorzio e uomini che non lo tollerano e li uccidono… E allo stesso tempo, continua a esserci un’enorme mancanza di strutture in cui le donne maltrattate possano andare a vivere in sicurezza per se stesse e per i propri figli. Per quanto riguarda la protezione della polizia? Senza dubbio, in alcuni casi, come nel caso di una donna di 41 anni di Zante, la donna ha denunciato i colpevoli alla polizia. L’ultimo, in realtà, per la seconda volta poche ore prima del suo omicidio…
Ambiente familiare
La famiglia è il sostegno più importante per una donna che subisce abusi e la sua vita è in pericolo dal marito. Partendo dal presupposto di base che ha rotto il silenzio, il ruolo della sua famiglia diventa quindi molto importante. Se la sua stessa gente non lo abbraccia subito per proteggerlo, né la Polizia né la Magistratura potranno farlo nella misura necessaria. Fine della storia.
Foto d’archivio di Pixabay
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