Domani il prezzo all’ingrosso sale del 117,8% elettricità nel Grecia, dopo l’ultima immersione di 24 ore. Così scattando una serie di sconfitte iniziata dal lunedì precedentequando i prezzi sono a 204€/MWh e è precipitato del 71% in sole quattro 24 ore è sceso ieri a 58,44 €/MWh! La corsa al ribasso termina domani, con i prezzi del giorno successivo fissati all’ingrosso a € 127,28infrangendo nuovamente la barriera dei 100 euro e negando – almeno per ora – ogni speranza di deflazione generale dei prezzi.
Quella fonte di energia rinnovabile rimane – nonostante l’impennata dei prezzi – al vertice del mix energetico di domani con il 46,91%, mentre le importazioni seguono con il 18,20% e gas naturale con il 12,24%. Il gas naturale aumenta la sua partecipazione al mix e aumenta il prezzo all’ingrosso. Ieri, ad esempio, mercoledì 18 gennaio, il contributo del gas naturale al mix è stato solo del 6,69% e il prezzo è stato di 58,44 euro/MWh. L’altro ieri, martedì, il contributo del gas naturale è stato del 10,89% e il prezzo all’ingrosso è stato di 86,77 euro/MWh.
In aumento in tutta Europa
Tuttavia, un aumento dell’elettricità all’ingrosso, ovvero i prezzi del giorno successivo (prezzi DAM), è registrato per domani dalla maggior parte dei paesi europei. La Grecia, infatti, è al terzo posto per aumento percentuale del prezzo, dietro a Spagna (164%) e Portogallo (164%).
Ovviamente, le condizioni meteorologiche cambiano, l’intensità del vento e l’efficienza dell’aerogeneratore diminuiscono, per cui entra nel sistema un’unità termica più costosa.
Medaglia d’oro di precisione
Greco fisso Campione dell’accuratezza dell’elettricità all’ingrosso in tutta Europa al livello di prezzo medio mensile di gennaioi prezzi medi in Grecia per gennaio in 199€/MWhmentre l’Italia che è al secondo posto ha un prezzo medio di gennaio di 172,81 €/MWh, la Turchia che è al terzo ha un prezzo medio di gennaio di 171,63 €/MWh e Malta che è al 4° ha un prezzo di 162 €/MWh.
Prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica (prezzo DAM)
Tuffati nella vendita al dettaglio
Tuttavia, il calo dei prezzi all’ingrosso – a dicembre chiuso a 284,6 €/MWh – così come il calo del gas naturale ai livelli prebellici si rifletteranno anche sul prezzo al dettaglio dell’energia elettrica che sarà annunciato domani dai fornitori di energia per febbraio con l’analista prevede di parlare significativa riduzione dei prezzi dell’elettricità all’inizio di febbraio. Resta da vedere in pratica domani a mezzanotte e poi sentiremo il sussidio che il governo fornirà a febbraio per arrivare al prezzo finale al consumo.
Le stime mostrano che la vendita al dettaglio (prezzo originale) scenderà a quasi la metà del suo prezzo di gennaio, più vicino a 0,20 € – 0,25 €/MWh da 0,48 €/MWh. Resta da vedere se i sussidi governativi faranno clic in modo che il prezzo finale scenda nuovamente a 0,15 – 0,16 €/MWh o se forniranno maggiore pressione al ribasso sul prezzo finale al dettaglioin modo che i flussi raggiungano i livelli pre-crisi energetica.
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