Questa canzone è stata registrata in più di 900 versioni, nessuna delle quali supera l’originale. Stiamo parlando del primo album del gruppo “Procol Harum”, che ha guadagnato fama mondiale.
La canzone “A Whiter Shade of Pale” è stata scritta dal compositore, cantante e pianista del gruppo Gary Brooker e dal cantautore Keith Reid. Tuttavia, nel 2009, per decisione del tribunale, anche Matthew Fisher, che ha suonato l’organo Hammond nella registrazione, è stato “incluso” nel team di sceneggiatori.
È stata la melodia dell’organo a contribuire alla melodia di questa composizione che ha immediatamente conquistato sia gli ascoltatori comuni che gli esperti nel campo della musica seria. Vale a dire, il modo di comporre di Johann Sebastian Bach è profondamente radicato in “Paleer than a Pale Shadow”.
Anche il testo stesso è molto specifico. Come ha spiegato Reid sul portale internet “Songfakt”, “è un tipo di film che mira a rappresentare uno stato d’animo e raccontare una storia. Ci sono personaggi, ci sono luoghi e c’è anche un viaggio. Lo si sente dal suono della stanza, l’odore… Comunque è sicuramente un viaggio e non solo una raccolta di frasi. C’è un filo conduttore che percorre tutto il testo. “frasi, ci deve essere una canzone”, si disse a l’ora, e quando arrivò a casa andò subito al lavoro.Le parole della canzone “Bleđe od blede senke”, come suggerisce il titolo, rappresentano una sorta di puzzle in cui vengono gettati molti elementi: dalle creature mitologiche, soprattutto quelle legate all’acqua, attraverso accenni sessuali, fino alla realizzazione dell’autore. che alcune cose possono essere viste e – con gli occhi chiusi.
La composizione ha quattro strofe, ma solo le prime due sono state registrate nella registrazione originale. C’è stato un tempo (1967) in cui la durata di una canzone che voleva essere un successo non poteva superare il quarto minuto. È proprio per questo motivo che la terza strofa viene eseguita solo in occasione di concerti, mentre alla quarta strofa viene data ancora più raramente tale opportunità.
Ecco come la leggendaria Josipa Lisac ha eseguito questa canzone:Gli analisti spesso rispondono al messaggio della canzone “Paleer Than a Pale Shadow”. La scrittrice Cleese Johansen ha una sua interpretazione: “Il testo, in forma metaforica, tratta del rapporto tra un uomo e una donna che (il rapporto), dopo poche chiacchiere, porta al – sesso”. Secondo Tim de Lisle, il testo parla anche di “sedurre un uomo che è chiaramente sotto l’influenza dell’alcol”. Ciò significa che Reed sta facendo un lavoro fantastico.
Ci sono due strane informazioni riguardanti il gruppo e la canzone “Bleđe od blede senke”: il nome “Prokol Harum” deriva dal nome del gatto di uno dei membri. In un’epoca in cui partivano alla conquista del mondo, una storia del genere era sicuramente una buona mossa di marketing.
E in secondo luogo, intorno all’inizio degli anni ’70, sulla prestigiosa rivista musicale britannica “Melody Maker”, nella sezione “Lettere dai lettori”, appariva anche: “Nell’ultimo numero, nel racconto sulla composizione di ‘Paleer than a Pale Shadow”, hai affermato che Gary Brooker ha utilizzato le frasi d’organo di Bach in quella registrazione. Strano, ma avrei giurato che ero io, non Brooker, a suonare l’organo.” La firma recita: Matthew Fisher.
Quello che segue è il testo dell’apparizione di Josip:
Nelle tue braccia
Stasera ho ballato per l’ultima volta
Mentre l’ansia mi straziava il cuore
Non ho nessun altro posto dove andare
E fa freddo
Come se non ci fosse niente lì
Non ci sono muri e tutto è finto
Sto vivendo il sogno
Vogliamo trovare qualcos’altro
Quale oscurità è nascosta davanti a noi
Ma le luci fioche hanno cominciato ad accendersi
Adesso vedo due sconosciuti
Parliamo molto
Non ho sentito una parola
E mentre il suono della musica si spegneva
È troppo tardi per tutto
Lo so, dirai grazie
E continua il tuo viaggio
Lo so, lo so
Questa è la nostra ultima notte
Testo originale:
Ci siamo persi il fandango facile
Ruote che girano sul pavimento
Ho il mal di mare
Ma il pubblico voleva di più
La stanza ronzava sempre più forte
Mentre il soffitto vola via
Quando abbiamo chiesto più drink
Il cameriere ha portato…
E questo accadde allora
Come il mugnaio racconta la sua storia
All’inizio il suo viso era spaventoso
Diventò mortalmente pallido
Hai detto che non c’era motivo
E la verità è evidente
Ma ho scorso le mie carte
E non lo lascerà andare
Una delle sedici vestali
Chi va al mare
Anche se i miei occhi sono aperti
Potrebbero anche aver chiuso
E questo accadde allora
Come il mugnaio racconta la sua storia
All’inizio il suo viso era spaventoso
Diventò mortalmente pallido
E questo è tutto…
Versi aggiuntivi:
Ha detto: “Sono in ferie a casa”
anche se in realtà eravamo in mare
quindi l’ho preso…
e lo costrinse ad accettare
disse: “Devi essere una sirena…”
Ma mi ha fatto un sorriso triste
che la mia rabbia è immediatamente scomparsa
Se la musica è il cibo dell’amore
allora la risata è regina
Allo stesso modo se è dietro la parte anteriore
allora lo sporco è veramente puro
Allora la mia bocca è come cartone
come se mi passasse per la testa
Quindi ci siamo tuffati immediatamente e rapidamente
e attaccano il fondale marino
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