L’ex capo della Bce, capo del governo italiano dal febbraio 2021, ha presieduto lunedì sera il suo ultimo Consiglio dei ministri. “Il governo è morto, l’Italia resta”, ha detto Draghi ai suoi ministri. Con l’ultima riunione del Consiglio dei ministri volge al termine il mandato di 20 mesi di Draghi da Presidente del Consiglio. Il capo del governo si è dimesso a luglio per disaccordi nella sua coalizione multipartitica e ha servito fino alle elezioni parlamentari anticipate del 25 settembre. Grazie all’operato del suo governo, l’Italia torna ad essere “protagonista in Europa e nel mondo”, ha affermato il presidente del Consiglio uscente.

L’ultima apparizione internazionale di Draghi come primo ministro è stata al vertice dell’Unione Europea del 20-21 ottobre. Avrebbe poi passato il testimone al nuovo governo che ormai doveva apparire a Roma. In questi mesi difficili la sua amministrazione ha mostrato “maturità, senso del paese e tanta pazienza”. La pandemia, la crisi economica ed energetica e persino il ritorno della guerra in Europa sono sfide che i governi devono affrontare e grazie all’”entusiasmo” e allo “spirito di collaborazione” tra ministri, con le istituzioni e con gli enti locali sotto controllo, conclude Draghi.

L’ex capo della Bce considera l’attuazione di alcuni obiettivi del programma di ricostruzione dell’UE uno dei maggiori successi della sua amministrazione. L’Italia ha ricevuto due tranches dei 200 miliardi di euro che riceverà da Bruxelles.

Con la prima sessione del parlamento, giovedì, inizia ufficialmente la 19° legislatura della storia della Repubblica italiana. La novità è un parlamento più piccolo, emerso dalle elezioni parlamentari anticipate del 25 settembre. Le riforme costituzionali approvate nel 2020 hanno ridotto il numero dei legislatori da 630 a 400 e il numero dei senatori eletti da 315 a 200, aggiungendo cinque senatori a vita. Con un parlamento più piccolo, entrambe le camere devono lavorare in modo più efficiente.

Da giovedì il nuovo parlamento eleggerà il presidente della Camera dei Deputati e del Senato. Solo allora inizieranno le consultazioni sulla formazione di un governo. Il vincitore, Meloni, leader del partito di estrema destra Fratelli d’Italia (FdI/Brother Italia) e della coalizione di centrodestra con Lega e Forza Italia, dovrebbe ricevere un mandato per formare un governo. Meloni, 45 anni, è attualmente in trattative con i suoi alleati per formare un governo.